Religioso che vive isolato in luoghi deserti. Sebbene il fenomeno non sia peculiare al cristianesimo, nell’uso più comune il nome designa soprattutto i ‘solitari’ o ‘padri del deserto’, vissuti in Egitto [...] più ancora nel 4° (Paolo di Tebe, Antonio, Ammonio ecc. nella Tebaide e nelle valli di Nitria e dello Scete). L’anacoretismo fu diffuso in Siria e Palestina (deserto sinaitico) da Ilarione di Gaza e fatto conoscere da s. Anastasio all’Occidente, dove ...
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ILARIONE, santo
Luigi Giambene
, La Vita Hilarionis scritta da S. Girolamo dipinge I. come l'istitutore dell'anacoretismo in Palestina. Ma lo scritto di Girolamo, nostra fonte presso che unica (in Patrol. [...] Lat., XXIII, coll. 29-54; cfr. anche Sozomeno, Hist. eccles., V, 15), ha valore quasi esclusivamente edificativo, e poco valore storico. Secondo Girolamo, I. sarebbe nato a Tabatha (Palestina) da genitori ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] il monaco buddhista è sempre libero di tornare al mondo.
Nel cristianesimo, il m. ebbe le sue prime grandi espressioni nell’anacoretismo di s. Antonio, maestro in Egitto di una gran quantità di eremiti, cui si affianca per importanza e numero di ...
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Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] in assoluta povertà, praticando il digiuno, trascorrendo la notte in preghiera. P. poté così conoscere i limiti dell'anacoretismo cercando di superarne i difetti mediante il cenobitismo. Recatosi a Tabennesi sulla riva del Nilo, raccolse intorno a sé ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] la Historia monacorum in Aegypto; ritiratosi nel deserto, l'apa Apollo elaborò una regola monastica che coniugava l'anacoretismo di matrice antoniana con diversi aspetti del cenobitismo pacomiano (Krause, Wessel, 1966).Gli scavi, condotti da missioni ...
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MOROSINI, Giovanni
Marco Stoffella
– Scarne sono le informazioni che si riferiscono a questo personaggio, esponente di spicco di un vasto gruppo parentale in forte ascesa politica nella Venezia della [...] terz’ultimo decennio del X secolo Romualdo raggiunse nel vicino territorio veneziano l’eremita Marino. Insoddisfatto dell’anacoretismo lagunare seguì l’abate Guarino quando questi, nel suo viaggio del 978 dalla Francia meridionale a Roma, incontrò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] Si lega a questa stagione il nome di san Fruttuoso di Braga, le cui proposte cenobitiche richiamano sia modelli anacoretici della tradizione orientale sia l’esperienza di Martino di Braga, sia infine i tratti itineranti del monachesimo irlandese. La ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] regola con le percosse; morì nel 452, a 118 anni.
Da allora i cenobî si moltiplicarono per tutto l'Egitto; cenobitî e anacoreti non si contarono più, e la loro forma attirava dai più lontani paesi i visitatori, i quali alla loro volta, tornati in ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] . Il liberismo dà contenuto concreto alla libertà, che altrimenti sarebbe vuota (cfr. in particolare Tema per gli storici dell'economia: dell'anacoretismo economico, ibid., II [1937], 2, pp. 186-195).
L'E. che appare dagli scritti del 1935.1943 è un ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] maggiore per il carattere essenzialmente sociale del monachismo occidentale, in contrapposizione all'individualismo e al rigido anacoretismo contemplativo del monachismo orientale; e alla grande potenza politica del monachismo a partire dal sec. IX ...
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anacoretismo
s. m. [der. di anacoreta]. – Pratica o modo di vita di anacoreta; il fenomeno storico del ritiro degli anacoreti nella solitudine del deserto.
anacoreta
anacorèta s. m. [dal lat. tardo anachoreta, gr. ἀναχωρητής, dal tema di ἀναχωρέω «ritirarsi»] (pl. -i). – In senso ampio, chi, abbandonando la vita attiva e il consorzio degli uomini, si ritira in solitudine per dedicarsi alla preghiera...