CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] 1510) figurano due poesie del C., e fu buon conoscitore del greco, circolando ancora nel pieno secolo XVIII (Venezia 1736) un Anacreonte tradotto in versi italiani da vari (fra cui B. Corsini, F. S. Regnier Des Marais, Fr. Séraphin, A. Marchetti, C ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] di novantatrè epigrafi in lingua greca e latina. Tra le sculture maggiormente degne di nota citiamo: un ritratto ideale di Anacreonte, un ritratto di personaggio greco del IV secolo, la testa di una replica del Doriforo di Policleto, la replica della ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] che uscì nel 1863 presso Ricordi corredata della musica dello stesso Meyerbeer. Sempre Ricordi patrocinò la traduzione delle Odi di Anacreonte (s.d., ma 1873) che attrasse singolarmente il M. in quanto doveva essere corredata da preziose incisioni e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita in Grecia
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ripercorrere la storia dei rapporti uomo/donna e della sessualità [...] un ragazzo, uno di quei ragazzi che in Grecia sono onorati come dèi.
Si racconta infatti che, quando chiesero al poeta Anacreonte perché componesse poesie per i giovanetti, e non per gli dèi, egli rispose “perché sono loro i miei dèi”.
Molto diverso ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Alessandria, inaugura codesto lavoro d'incalcolabile portata storica, per Omero e l'epica, forse anche per Pindaro e Anacreonte. Callimaco (v.), il poeta e filologo per eccellenza, imbevuto di spiriti peripatetici, in vasti Quadri (Πίνακες) passa in ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] del verso in brevi emistichî di ritmo eguale, facile e orecchiabile, divenne maestra l'Arcadia: la canzonetta, l'anacreontica, l'odicina, le costruzioni polimetriche a tempo di ballabile, la canzone libera affine al recitativo del dramma pastorale ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] . 185) o dalla descrizione di orologio ad acqua in Vitruvio (Arch., ix, 8, 8) ma anche su coppe d'argento (Anacreonte, 3, Anthol., ix, 541).
In un gruppo a parte si possono raccogliere le notizie sulle raffigurazioni astronomiche. Sulla sfera celeste ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] Elena-Hera Jacobsen di S. Croce in Gerusalemme, il S. Sebastiano-Zeus seduto di S. Agnese in Agone o l'Anacreonte-San Pietro della cattedrale di Paliano.
Bibl.: J. Lange, Darstellung des Menschen in der älteren griechischen Kunst, Strasburgo 1899; id ...
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SAMNIUM et SABINA
H. J. Kienast
SABINA. Samnium. - Con il nome di S. si indicava, nell'ambito della Regio IV, un territorio limitato a pochi municipi tutti ubicati a Ν del Matese. In epoca precedente [...] , con l'eccezione di quella dei Bruttii Praesentes di Monte Calvo (Poggio Molano) da cui provengono il ciclo statuario di Anacreonte e le Muse e Y Hera Borghese. Nella Sabina interna, vicino a Cittaducale, sono state riportate parzialmente in luce le ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] nella poliritmia quasi sempre solistica dei Lesbî (fine del sec. VII: Alceo - sec. VI: Saffo, e poi il lesbizzante Anacreonte) quanto nella libertà, quasi solistica, dei corsi trenodici o iporchematici di Simonide e nell'audacia delle strofe, pur ...
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anacreontica
anacreòntica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. anacreontico]. – Odicina o canzonetta d’ispirazione leggera, amorosa, bacchica, in metri brevi e di stile vezzoso, coltivata in Italia nella seconda metà del Cinquecento e poi nel...
anacreontico
anacreòntico agg. e s. m. [dal lat. tardo Anacreontĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Conforme allo stile, alla maniera di Anacreonte, poeta greco (c. 57o - 485 a. C.), autore, oltreché di giambi vigorosi e crudi nell’invettiva, di liriche...