RICCI, Angelo Maria
Giulio Natali
Verseggiatore, nato al castello di Massolino tra Aquila e Rieti il 25 settembre 1776, morto a Rieti il 10 aprile 1850. Bibliotecario di corte di re Gioacchino Murat [...] , la sua cosa più pregevole; e un profluvio di cantiche, idillî, odi, elegie, canzonette, tra cui l'Anacreonte di Thorwaldsen (1828), odicine descriventi bassorilievi su soggetti da lui stesso suggeriti allo scultore danese. Lasciò anche traduzioni ...
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Incisore, tipografo, editore (Saluzzo 1740 - Parma 1813). Apprese l'arte tipografica nella piccola officina del padre; poi (1758) si recò a Roma come compositore nella stamperia di Propaganda Fide, donde [...] qualità di carta, di fregi (molti sono dello stesso B.) e d'inchiostri, sono particolarmente noti gli Epithalamia (1775), l'Anacreonte (1784), l'Oratio dominica (in 155 lingue e con molti caratteri esotici, 1806), l'Iliade (1808), il Fénelon (1812 ...
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MOORE, Thomas
Walter Starkie
Poeta, noto con l'appellativo di Bardo di Erin, nato a Dublino il 28 maggio 1779, morto a Sloperton (Wiltshire) il 28 febbraio 1852. Figlio di un droghiere cattolico, fu, [...] con Robert Emmet, il famoso patriota irlandese e capo del partito rivoluzionario. In quegli anni egli tradusse le odi di Anacreonte che pubblicò nel 1800. Il libro fu accolto con lodi dalla critica e il M. fu ricercato dalla società londinese ...
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TEMISTOCLE (Θεμιστοκλῆς, Themistocles)
G. Becatti
Politico e stratega ateniese, figlio di Neocle e di madre tracia, nato intorno al 530-525. Arconte nel 493-492, fortificò il Pireo e Atene; vincitore [...] , con asta nella sinistra e con la destra sul fianco, tipo cioè di stile severo analogo all'Enomao di Olimpia e all'Anacreonte. Demostene (c. Aristocr., 196, p. 686) afferma che fino al suo tempo non esistevano in Atene ritratti di T. e di Milziade ...
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Grammatico alessandrino (216-144 a. C.), allievo di Aristofane di Bisanzio e suo successore nella direzione della Biblioteca di Alessandria. Combatté la scuola pergamena di Cratete di Mallo e fondò una [...] sulla formazione della terminologia grammaticale; a lui risale la distinzione delle otto parti del discorso. Diede anche l'edizione critica e il commento di Esiodo e di Pindaro, commentò Archiloco e Anacreonte, studiò anche i tragici e Aristofane. ...
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MUSTOXIDI, Andrea
Anna Rinaldin
MUSTOXIDI, Andrea (gr. ᾿Ανδρέας Μουστοξύδης). – Nacque il 6 gennaio 1785 a Corfù, quando l’isola faceva ancora parte del dominio della Repubblica di Venezia, in una [...] , vennero invece fatte risalire all’isola di Chio. Approfondì anche la figura di Anacreonte, pubblicando Le odi di Anacreonte e una Vita di Anacreonte (entrambe: Venezia 1817). Opuscoli celebrativi, in prosa e in versi, testimoniano la presenza ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] ad insegnare nel collegio di Padova dove poté conoscere il confratello Cristoforo Ridofi, buon traduttore di Omero e di Anacreonte. Dopo un nuovo soggiorno a Bologna per il perfezionamento in teologia, ritornò a Padova per assumere l'insegnamento di ...
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Politico e scrittore ateniese (n. 460 a. C. circa - m. 403). Fu scolaro di Gorgia di Lentini e di Socrate, dal cui insegnamento però trasse solo quanto gli poteva giovare per l'azione politica, contraddistinta [...] in versi e delle Costituzioni in prosa (di quelle di Atene, di Sparta e tessalica). Scrisse anche un Elogio di Anacreonte, Aforismi e Omelie. Platone lo ricorda nei suoi dialoghi, anzi uno (Κριτίας ἢ ᾿Ατλαντικός) si intitola a lui: in questo ...
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PLÈIADE
Ferdinando Neri
. Scuola poetica francese della seconda metà del sec. XVI, composta d'amici e compagni letterarî di P. de Ronsard (v.). Questi nominò dapprima "la Brigade" un gruppo di poeti [...] adoperato dal Ronsard che una sola volta, nell'elegia a Chr. de Choiseul, pubblicata in fronte alla versione di Anacreonte, opera di R. Belleau (1556). Il termine venne ripreso, e probabilmente divulgato, dagli avversarî ugonotti del Ronsard, e Henry ...
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ZENODOTO (Ζηνόδοτος, Zenodŏtus) di Efeso
Giorgio Pasquali
Filologo alessandrino, scolaro di Fileta di Coo. Come il suo maestro e come tutta la prima generazione dei grammatici alessandrini, fu, secondo [...] iniziò il lavoro di raccolta di tutta la produzione greca precedente. Sappiamo che mutò per congettura un passo di Anacreonte, per ragioni reali, zoologiche, e che discusse dell'ortografia di due luoghi pindarici. È tuttavia improbabile che egli ...
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anacreontica
anacreòntica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. anacreontico]. – Odicina o canzonetta d’ispirazione leggera, amorosa, bacchica, in metri brevi e di stile vezzoso, coltivata in Italia nella seconda metà del Cinquecento e poi nel...
anacreontico
anacreòntico agg. e s. m. [dal lat. tardo Anacreontĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Conforme allo stile, alla maniera di Anacreonte, poeta greco (c. 57o - 485 a. C.), autore, oltreché di giambi vigorosi e crudi nell’invettiva, di liriche...