FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] , pp. 137 s.). Nelle Poesie toscane dell'abate Fr.-S. Regnier-Desmarais (Parigi 1708) figurano quattro sonetti sulla traduzione di Anacreonte da parte dell'abate. Nella raccolta di Rime toscane, curata da A. Gobbi e stampata a Bologna nel 1711, si ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] dell'Eneide di Virgilio, ma non andò oltre il quarto libro e la lasciò manoscritta; pubblicò una traduzione di rime di Anacreonte (Anacreonte tradotto dal testo greco in rime toscane, Lucca 1707) che, messa all'Indice con decreto del 22 giugno 1712 ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] 'epoca di B. ai nostri tempi,ibid., pp. 227-233; A. F. Gasparinetti, B. e le cartiere,ibid., pp. 225-239; Inediti sull'Anacreonte di G. B. B., Parma 1961; R. F. Lane, The B. punches, matrices and molds at Parma, in Printing and graphic arts, dicembre ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] una ricca famiglia di costruttori locali.
Nel 1898 partecipò all'Esposizione nazionale di Torino con una testa in bronzo, Anacreonte (ubicazione ignota). Nel 1902, alla I Esposizione internazionale d'arte decorativa di Torino, presentò un camino per ...
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ALBERTI, Filippo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Fratta (Umbertide) nel 1548, da Luca e da Ippolita Petrogalli. Avviato agli studi letterari e giuridici, vi acquistò ben presto fama, entrando a far parte [...] 1603 a Venezia presso G. B. Ciotti; unica nota relativamente originale della raccolta èr appresentata dall'imitazione di Anacreonte e dal tentativo di reagire, sia pure superficialmente, al magistero petrarchesco, lasciando il sonetto e la canzone ...
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MACCARI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Frosinone il 19 ott. 1832 da Antonio e da Eleonora Bracaglia. Il padre, originario della Liguria, era segretario della Delegazione provinciale [...] Altieri e fatta venire la famiglia a Roma, il M. prese a studiare gli antichi poeti greci: la versione delle Odi di Anacreonte e delle Opere e giorni di Esiodo, che con l’aiuto del fratello Giuseppe pubblicò a Roma nel 1864, rappresentò il momento di ...
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GAMBARA, Lorenzo
Angela Asor Rosa
, Lorenzo. - Nacque a Brescia, probabilmente intorno alla fine del sec. XV «nel 1496 da famiglia cospicua, anche se non appartenente alla nobile e ben nota famiglia»: [...] Elegiae Tyrtaei et Mimnermi, carmine Latine expressae. Essa raccoglie le traduzioni di famosi poeti greci, quali Alcmane, Anacreonte, Tirteo, Mosco, Mimnermo. Nello stesso anno, sempre ad Anversa presso Plantin, uscì la raccolta antologica Carmina ...
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TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] tirati. I testi vennero dunque impressi soltanto postumi nei volumi secondo e terzo dell’Echo cortese (cfr. M. Torcigliani, Anacreonte e altre versioni poetiche, a cura di E. Taddeo - F. Ciccolella, Bologna 1996, pp. 1-110). La spiccata propensione ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] prima volta da L. Fiacchi, Firenze 1815, poi dal Baccini, Firenze 1887).
La traduzione di maggiore spicco è quella di Anacreonte, il solo lavoro che venisse pubblicato vivente il C., a Parigi nel 1672, per impulso del cardinale Leopoldo de' Medici e ...
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MIOLA, Camillo
Laura Possanzini
– Nacque a Napoli il 14 sett. 1840, da Luigi e Concetta De Liguoro. Compiuti gli studi classici dai gesuiti, entrò nel 1858 nell’amministrazione statale presso cui lavorò [...] , il M. affiancò anche altri soggetti risolti spesso con maggiore modernità.
Nel 1863 il M. espose alla Promotrice di Napoli Anacreonte e la sua colomba (Museo di Capodimonte) e l’anno seguente il Plauto mugnaio (Napoli, Museo civico di Castel Nuovo ...
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anacreontica
anacreòntica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. anacreontico]. – Odicina o canzonetta d’ispirazione leggera, amorosa, bacchica, in metri brevi e di stile vezzoso, coltivata in Italia nella seconda metà del Cinquecento e poi nel...
anacreontico
anacreòntico agg. e s. m. [dal lat. tardo Anacreontĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Conforme allo stile, alla maniera di Anacreonte, poeta greco (c. 57o - 485 a. C.), autore, oltreché di giambi vigorosi e crudi nell’invettiva, di liriche...