FRATTURA
Gian Maria Fasiani
(lat. fractura, da frango "spezzo"; ted. Knochenbruch) - Soluzione di continuo d'un osso che si determina in modo improvviso. Le fratture rappresentano un settimo circa di [...] dalla rottura d'una grossa arteria può condurre alla cancrena o facilitare lo sviluppo dei germi e soprattutto degli anaerobî della cancrena gassosa. Il pericolo maggiore della lesione di vene è rappresentato dalla formazione di trombi, che per lo ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] ossigeno. I substrati più comunemente utilizzati per le fermentazioni anaerobiche sono gli zuccheri a 6 atomi di carbonio, in delle proteine, sulle quali agiscono microrganismi prevalentemente anaerobi, con liberazione di prodotti, quali mercaptani, ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] ’aumento del consumo di ossigeno, sia per i ripetuti cicli di ipossia/riossigenazione che si hanno soprattutto negli sport anaerobi e che riproducono una situazione, a livello di tutto l’organismo, paragonabile a quella che si crea localmente nell ...
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. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] in composti via via più ricchi di carbonio, con eliminazione di acqua e anidride carbonica) fu determinata da batterî anaerobî (Micrococcus carbo e altri congeneri).
Fauna. - Fra i Protozoi, per la prima volta i Foraminiferi acquistano palesemente ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] ) di enzimi, operanti nel metabolismo dei carboidrati.
Anche l'acido ascorbico (vitamina C) favorisce la crescita di batterî anaerobi, al pari di altri corpi fortemente riducenti (glutatione, cisteina): qui è la sottrazione di ossigeno al terreno che ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] , da spirochete, ovvero, in quelle a carattere cancrenoso, determinate sia dallo streptococco, sia da altri germi prevalentemente anaerobî (v. flemmone; cancrena), e osservate specialmente in ferite di guerra.
Difterite negli animali. - Con questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] più primitivi, cioè un diversificato gruppo di procarioti capaci di vivere in ambienti estremi: i metanogeni (organismi anaerobi che si trovano nelle paludi e nei tratti intestinali degli animali il cui metabolismo produce metano), i solfobatteri ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] 'aumento del consumo di ossigeno, sia per i ripetuti cicli di ipossia/riossigenazione che si hanno soprattutto negli sport anaerobi e che riproducono una situazione, a livello di tutto l'organismo, paragonabile a quella che si crea localmente nell ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] lo più, ad altre alterazioni dell’apparato respiratorio o a embolie. Gli agenti patogeni possono essere aerobi e anaerobi; questi ultimi sono responsabili delle cancrene polmonari. È caratteristica la formazione di una cavità suppurante o cancrenosa ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] esempio, quando durante l'imballaggio l'ossigeno viene tolto a un alimento impropriamente processato, i microrganismi anaerobi, come il Clostridium che provoca il botulismo, sono liberi di moltiplicarsi.
L'infezione alimentare implica generalmente ...
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anaerobico
anaeròbico agg. [tratto da anaerobiosi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’anaerobiosi: processi chimici a.; glicolisi anaerobica. In partic., con riferimento agli organismi pluricellulari, detto di processo biochimico o di attività...
anaerobio
anaeròbio (o anaerobïónte) s. m. e agg. [comp. di an- priv., aero- e -bio (o -bionte)]. – In biologia, sono così chiamati i microrganismi che possono vivere anche in assenza di ossigeno libero (a. facoltativi), oppure soltanto in...