Chemioautotrofo
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Batterio autotrofo che non fa fotosintesi ma ricava l’energia necessaria dall’ossidazione di sostanze inorganiche semplici, più raramente da macromolecole organiche complesse. Gli [...] , comprendenti vermi tubicoli giganti, granchi e bivalvi. Le sorgenti abissali consentono inoltre la vita di batteri metanogeni anaerobi, come il Methanococcus jannaschii, il primo archeobatterio di cui, nel 1996, è stato sequenziato completamente il ...
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Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] a dermatosi settiche. Queste forme colpiscono in genere i soggetti immunodepressi e sono prodotte per lo più da batteri anaerobi. La cura si basa su medicazioni razionali, antibiotici ecc.
C. senile (o c. arteriosclerotica). È dovuta all’occlusione ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] nei processi metabolici sono forniti da alimenti organici e sono, alla fine, trasferiti all'ossigeno o, in certi batteri anaerobi, ad altri accettori esterni come solfati, nitrati o ione ferrico (fig. 3). Un certo numero di organismi può fare ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] dall’acido piruvico, per contemporanea ossidazione del NADH. È la stessa fermentazione che si osserva nel m. anaerobio delle cellule eucariotiche ed è caratteristica dei lattobacilli e di alcuni cocchi; c) fermentazione propionica, caratteristica del ...
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Bevande
Pietro Guerrieri
Red. e Paolo Stacchini
Il termine bevanda (dal gerundivo latino bibenda, "cose da bere") indica qualsiasi liquido che si beve, per dissetarsi o per piacere, consuetudine, prescrizione [...] delle diverse bevande alcoliche, nelle quali si viene a formare per fermentazione, a opera di lieviti o altri microrganismi anaerobi, di liquidi zuccherini, presenti come tali in succhi vegetali od ottenuti per idrolisi di carboidrati. Nel processo ...
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pleurite
Processo flogistico della sierosa pleurica; dovuta talora a cause non infettive quali traumi, tumori, irritazione da sostanze chimiche (p. reattiva), è più frequentemente conseguenza dell’azione [...] preesistente (febbre settica, tosse secca, dolore all’emitorace interessato). La puntura esplorativa dà esito a liquido purulento, talora, per l’intervento di batteri anaerobi, a carattere fetido (p. putrida); si può complicare in piopneumotorace. ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] e vapore acqueo e non conteneva ossigeno libero. Le prime cellule e i più antichi organismi avevano forme di anaerobiosi (fermentazioni) proprie anche di parecchi organismi attuali, che vivono su substrati in cui la degradazione di zuccheri, lipidi e ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] epatici, con sfumatura giallo-rossastra (più decisamente arancione nella leptospirosi); ematinico, nelle sepsi da germi anaerobi accompagnate da emolisi e trasformazione dell'emoglobina in ematina, con sfumatura giallo-rameica. Attualmente si tende ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] Anche in questo caso il male è dovuto a microorganismi, che però, a differenza di quelli delle malattie precedenti, sono anaerobî, vivendo nelle fecce del vino.
Già L. Pasteur aveva osservato nei vini girati dei batterî d'aspetto variabile; più tardi ...
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Con questo nome si designa la morte, macroscopicamente apprezzabile, di parti più o meno estese d'un qualsiasi tessuto od organo. Nell'espressione "cancrena" è incluso il concetto di distruzione dei tessuti; [...] una grave complicazione delle ferite (fratture esposte, ferite da arma da fuoco) dovuta allo sviluppo di particolari germi anaerobî (Bacillus perfringens, Vibrio septicus, ecc.) i quali hanno la proprietà di determinare la distruzione dei tessuti con ...
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anaerobico
anaeròbico agg. [tratto da anaerobiosi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’anaerobiosi: processi chimici a.; glicolisi anaerobica. In partic., con riferimento agli organismi pluricellulari, detto di processo biochimico o di attività...
anaerobio
anaeròbio (o anaerobïónte) s. m. e agg. [comp. di an- priv., aero- e -bio (o -bionte)]. – In biologia, sono così chiamati i microrganismi che possono vivere anche in assenza di ossigeno libero (a. facoltativi), oppure soltanto in...