La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] che esce dal sistema (cioè nelle acque di scarico trattate e nei fanghi di depurazione di scarico). Nei sistemi anaerobici senza elettronaccettori esogeni alternativi, la quantità totale di COD che entra deve essere uguale alla quantità di COD che ...
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Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] via di formazione di ATP, e poiché in questa fase non c'è necessità di ossigeno, tali organismi vengono detti anaerobi. La maggior parte degli esseri viventi è però costituita da cellule in grado di proseguire la degradazione del glucosio attraverso ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] l'Entamoeba histolytica, a nematodi appartenenti alla superfamiglia delle Filariaidae ecc., e quelli da iniezione, o da anaerobi non patogeni associati a germi piogeni; ancora, si definiscono retrogradi gli ascessi ematogeni che si sviluppano in ...
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LETAME (fr. fumier; sp. estiércol; ted. Dünger; ing. manure)
Francesco SCURTI
Riccardo OLIVERI
È detto anche stallatico e risulta dalla raccolta, su lettiera, delle deiezioni liquide e solide degli [...] del materiale di lettiera e quindi dalla cellulosa, sulla quale agiscono numerosi organismi, presenti nell'atmosfera e detti aerobi o anaerobî, a seconda che agiscono in presenza o in assenza di ossigeno.
Per azione di tali batterî la cellulosa, e ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] metiltetraidrofolato a un limitato numero di accettori, in particolare la omocisteina, che diventa metionina.
Alcuni batteri anaerobi contengono la pseudovitamina B12, un analogo della cobalamina in cui il dimetilbenzimidazolo è sostituito da adenina ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] tosse secca, dolore all’emitorace interessato). La puntura esplorativa dà esito a liquido purulento, talora, per l’intervento di anaerobi, a carattere fetido (pleurite putrida). Il pus, se la p. non viene trattata adeguatamente e a tempo, può usurare ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] sulla terra.
All'inizio infatti la vita dovette svilupparsi nell'acqua − che assorbe gli ultravioletti − sotto forma di organismi anaerobi (cioè di microorganismi che possono vivere solo o anche in assenza di ossigeno) che sfruttavano l'energia delle ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] ).
I Chitridiomiceti, divisi in 6 ordini, sono caratterizzati dalla presenza di zoospore; ne fanno parte anche organismi anaerobi che vivono nell’intestino degli erbivori, degradando la lignina.
Gli Ascomiceti, che comprendono specie in cui le spore ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] da cocchi (strepto-, pneumo-, meningo-, stafilo-, entero-, gonococchi); alcune forme bacillari (strepto-, colibacillo); infezioni da anaerobî (agenti della cancrena, edema e flemmone gassoso); alcune malattie da virus (agente eziologico del tracoma ...
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Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] , di volume e di sede molto variabile nei singoli casi; sono dovuti agli ordinarî germi piogeni o agli anaerobî. Sintomi d'allarme: paralisi del facciale e del nervo abducente, labirintite consecutiva all'otite media purulenta. Sintomi premonitori ...
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anaerobico
anaeròbico agg. [tratto da anaerobiosi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’anaerobiosi: processi chimici a.; glicolisi anaerobica. In partic., con riferimento agli organismi pluricellulari, detto di processo biochimico o di attività...
anaerobio
anaeròbio (o anaerobïónte) s. m. e agg. [comp. di an- priv., aero- e -bio (o -bionte)]. – In biologia, sono così chiamati i microrganismi che possono vivere anche in assenza di ossigeno libero (a. facoltativi), oppure soltanto in...