La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] che esce dal sistema (cioè nelle acque di scarico trattate e nei fanghi di depurazione di scarico). Nei sistemi anaerobici senza elettronaccettori esogeni alternativi, la quantità totale di COD che entra deve essere uguale alla quantità di COD che ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] metiltetraidrofolato a un limitato numero di accettori, in particolare la omocisteina, che diventa metionina.
Alcuni batteri anaerobi contengono la pseudovitamina B12, un analogo della cobalamina in cui il dimetilbenzimidazolo è sostituito da adenina ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] sulla terra.
All'inizio infatti la vita dovette svilupparsi nell'acqua − che assorbe gli ultravioletti − sotto forma di organismi anaerobi (cioè di microorganismi che possono vivere solo o anche in assenza di ossigeno) che sfruttavano l'energia delle ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] ossigeno. I substrati più comunemente utilizzati per le fermentazioni anaerobiche sono gli zuccheri a 6 atomi di carbonio, in delle proteine, sulle quali agiscono microrganismi prevalentemente anaerobi, con liberazione di prodotti, quali mercaptani, ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] ’aumento del consumo di ossigeno, sia per i ripetuti cicli di ipossia/riossigenazione che si hanno soprattutto negli sport anaerobi e che riproducono una situazione, a livello di tutto l’organismo, paragonabile a quella che si crea localmente nell ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] 'aumento del consumo di ossigeno, sia per i ripetuti cicli di ipossia/riossigenazione che si hanno soprattutto negli sport anaerobi e che riproducono una situazione, a livello di tutto l'organismo, paragonabile a quella che si crea localmente nell ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] dall’acido piruvico, per contemporanea ossidazione del NADH. È la stessa fermentazione che si osserva nel m. anaerobio delle cellule eucariotiche ed è caratteristica dei lattobacilli e di alcuni cocchi; c) fermentazione propionica, caratteristica del ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] a evolversi erano prevalentemente condizioni in cui l'ossigeno era assente. La presenza di organismi anaerobi obbligati e l'universalità delle vie glicolitiche anaerobie suggeriscono che la vita si originò in ambienti non ossidati. Via via che l ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] senza che perdano alcuna loro proprietà. Possiamo renderci conto del come le protocellule, divenute protorganismi eterotrofi anaerobi, abbiano incominciato un lungo processo di evoluzione biologica, imparando a utilizzare direttamente la luce solare ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] glucosio, con conseguente produzione di acido lattico: a tale fenomeno egli diede il nome di glicolisi, distinguendone una forma anaerobica che si svolge in ambiente privo di ossigeno e una aerobica che si svolge in presenza di ossigeno. Nel processo ...
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anaerobico
anaeròbico agg. [tratto da anaerobiosi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’anaerobiosi: processi chimici a.; glicolisi anaerobica. In partic., con riferimento agli organismi pluricellulari, detto di processo biochimico o di attività...
anaerobio
anaeròbio (o anaerobïónte) s. m. e agg. [comp. di an- priv., aero- e -bio (o -bionte)]. – In biologia, sono così chiamati i microrganismi che possono vivere anche in assenza di ossigeno libero (a. facoltativi), oppure soltanto in...