Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] mitocondriale deriva da una simbiosi tra una cellula eucariotica, in grado di aver ben sviluppato il processo glicolitico anaerobico, e una cellula procariotica (per es., un batterio) che aveva sviluppato un sistema di una catena trasportatrice di ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] Il ciclo dello z. si può così riassumere: i solfati vengono ridotti a H2S da Batteri della specie Desulfovibrio desulfuricans, in anaerobiosi e in presenza di sostanze organiche o di idrogeno. Questo genere ha forme marine e di acqua dolce ed è assai ...
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Bioenergetica
Vaclav Smil
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo testo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 °C con punte di −40 °C, se si considerava [...] solare ma utilizzano composti organici: i batteri purpurei non contenenti zolfo possono convertirsi a questa modalità dal fotolitotrofismo anaerobico diventando eterotrofi. La maggior parte dei batteri e tutti i funghi eterotrofi, così come tutti gli ...
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Ecologia microbica
Claudia Barberio
Marco Bazzicalupo
L'ecologia microbica è lo studio delle relazioni che hanno luogo tra i microrganismi e l'ambiente, ivi compresi i micro- e macrorganismi presenti. [...] a CO2 da piante, animali e microrganismi che si nutrono di tali composti. Il ciclo può avvenire sia in aerobiosi che in anaerobiosi e in quest'ultimo caso è portato avanti solo da microrganismi. Tra questi vi è un particolare gruppo di procarioti che ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] Esempio di questo tipo di organismi è il genere Chromatium, un organismo fotoanaerobico, che vive cioè in ambiente anaerobico, ma solo alla luce. La f. in questo organismo può essere rappresentata dalla seguente equazione:
Altri batteri fotosintetici ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] a livello degli organuli specifici, granuli e vescicole. Anche molti processi metabolici, quali il metabolismo anaerobico del glucosio, hanno nella maggior parte delle cellule una localizzazione esclusivamente citosolica.
Come ci insegna la ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] 'origine della cellula eucariotica. Esse si basano sulla possibilità che gli eucarioti si siano sviluppati in un ambiente anaerobico grazie alla simbiosi tra un a-proteobatterio, in grado di liberare idrogeno e anidride carbonica, e un archeobatterio ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] la potenza massimale aerobica, durante la quale i carboidrati costituiscono l'unico substrato ossidato. Oltre questo valore la glicolisi anaerobica, di cui l'acido lattico è il prodotto finale, rimane l'unico sistema per fornire l'ulteriore energia ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] in acido carbonico e in acqua, ma che esso appare in quantità molto più grande quando il muscolo si contrae in ambiente anaerobico anziché all'aria: Con questo veniva implicitamente posto un problema che fu risolto 15 anni più tardi da O. Meyerhof ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] dell’intero genoma l’espressione genica del microrganismo Saccharomyces cerevisiae durante il passaggio dal metabolismo fermentativo anaerobico a quello respiratorio aerobico. Per mezzo di algoritmi di clustering, gli autori hanno identificato schemi ...
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anaerobico
anaeròbico agg. [tratto da anaerobiosi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’anaerobiosi: processi chimici a.; glicolisi anaerobica. In partic., con riferimento agli organismi pluricellulari, detto di processo biochimico o di attività...
anaerobio
anaeròbio (o anaerobïónte) s. m. e agg. [comp. di an- priv., aero- e -bio (o -bionte)]. – In biologia, sono così chiamati i microrganismi che possono vivere anche in assenza di ossigeno libero (a. facoltativi), oppure soltanto in...