Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] esempio, quando durante l'imballaggio l'ossigeno viene tolto a un alimento impropriamente processato, i microrganismi anaerobi, come il Clostridium che provoca il botulismo, sono liberi di moltiplicarsi.
L'infezione alimentare implica generalmente ...
Leggi Tutto
MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] possibilità d'insufficienza renale secondaria; alla sua base esiste un forte aumento del metabolismo muscolare aerobico e anaerobico, una massiva necrosi cellulare con abnorme aumento dell'acido lattico e degli enzimi muscolari CPK.
Miopatie tossiche ...
Leggi Tutto
Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] a livello degli organuli specifici, granuli e vescicole. Anche molti processi metabolici, quali il metabolismo anaerobico del glucosio, hanno nella maggior parte delle cellule una localizzazione esclusivamente citosolica.
Come ci insegna la ...
Leggi Tutto
Forza
Francesco Figura
Wildor Hollmann
Si definisce forza la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso [...] grazie a un elevato volume mitocondriale. Al contrario, le fibre veloci di tipo b sono di natura decisamente anaerobica e possiedono buone capacità di contrazione e di rilassamento ma bassa resistenza alla fatica. Ciascun muscolo umano è composto ...
Leggi Tutto
Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] la potenza massimale aerobica, durante la quale i carboidrati costituiscono l'unico substrato ossidato. Oltre questo valore la glicolisi anaerobica, di cui l'acido lattico è il prodotto finale, rimane l'unico sistema per fornire l'ulteriore energia ...
Leggi Tutto
Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] vita, 1967; v. anche biofisica), e che le forme primitive di vita dipendessero da fonti di energia a carattere anaerobico. Solo dopo lo sviluppo delle forme fotosintetiche in quantità sufficienti a produrre un'atmosfera ricca di ossigeno (forse a ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] di sangue non filtrato è sufficiente a provocarla. Inoltre, Pasteur separò chiaramente il vibrione, organismo anaerobico responsabile della setticemia o putrefazione, dal bacillo, l'organismo aerobico responsabile del carbonchio, eliminando così ...
Leggi Tutto
La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] grassi all'ossidazione del glucosio. Nel miocardio ischemico, un'aumentata captazione di FDG riflette un aumento della glicolisi anaerobica ed è indicativa della presenza di vitalità tessutale. L'assenza di captazione del 18F-FDG è apprezzabile sia ...
Leggi Tutto
Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] coordinata e bilanciata. L'invecchiamento determina una marcata riduzione di alcuni enzimi del secondo sistema, quello della glicolisi anaerobica, in misura variabile da soggetto a soggetto (è mediamente del 50% e può giungere nelle persone allettate ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] glucosio, con conseguente produzione di acido lattico: a tale fenomeno egli diede il nome di glicolisi, distinguendone una forma anaerobica che si svolge in ambiente privo di ossigeno e una aerobica che si svolge in presenza di ossigeno. Nel processo ...
Leggi Tutto
anaerobico
anaeròbico agg. [tratto da anaerobiosi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’anaerobiosi: processi chimici a.; glicolisi anaerobica. In partic., con riferimento agli organismi pluricellulari, detto di processo biochimico o di attività...
anaerobio
anaeròbio (o anaerobïónte) s. m. e agg. [comp. di an- priv., aero- e -bio (o -bionte)]. – In biologia, sono così chiamati i microrganismi che possono vivere anche in assenza di ossigeno libero (a. facoltativi), oppure soltanto in...