. È un alcaloide contenuto nei semi (3%), nei bulbi (0,40%), e del resto in tutta la pianta del colchico. La sua formula, determinata empiricamente da S. Zeisel come C22H25O6N, sembra abbia, secondo M. [...] eserciti nessuna influenza sul nucleo in riposo o sugli stadî profasici della mitosi; agisce invece durante la metafase, l'anafase e la telofase attraverso la completa inibizione dell'apparato acromatico.
Se la droga inizia la sua azione al principio ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] l'influenza della temperatura è molto grande: nelle cellule d'embrione di pollo coltivate in vitro alla temperatura di 21° l'anafase e la telofase complessivamente durano 1 ora e 32′; a 42°, 4′ 36″ (Bucciante).
L'ipotesi della trasmissione ereditaria ...
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cromosoma
Nicoletta Rossi
Struttura contenuta nel nucleo delle cellule eucariote, nella quale è organizzato il materiale genetico. Ciascun c. è costituito da una singola molecola di DNA, complessata [...] c. è costituito dai due cromatìdi, il cui DNA, replicato durante la sintesi, è pronto per la divisione cellulare. Nell’anafase i due cromatìdi, destinati ciascuno alle due cellule figlie, si separano e ciascuno di essi diventa un c. indipendente. L ...
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Chinasi ciclina-dipendente (Cdk)
Stefania Azzolini
Proteina chinasica cataliticamente attiva solo quando legata a una ciclina. Vari complessi Cdk-ciclina innescano la progressione attraverso i diversi [...] A nella fase S e i complessi Cdk1-ciclina A e Cdk1-ciclina B nelle fasi G2 e M fino a tutta l’anafase. L’attività di tutti i complessi Cdk-ciclina dei Mammiferi sembra essere regolata da eventi di fosforilazione e defosforilazione e da due classi ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] cinetico del c. e corrisponde al punto in cui il c. si attacca alle fibre del fuso durante l’anafase, si distinguono: c. metacentrici o submetacentrici, con centromero in posizione mediana e submediana; c. acrocentrici, con centromero subterminale ...
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Questa branca fondamentale della patologia generale, mentre ha subìto modificazioni specialmente dal punto di vista dottrinario, ha realizzato notevoli progressi connessi a nuovi sviluppi ed orientamenti [...] , il rapporto tra eucromatina ed eterocromatina, i cromosomi (numero, forma, riduzione o meiosi, ineguale distribuzione nella anafase). Alcuni di questi processi sono connessi a perturbazioni di ordine chimico e precisamente alla distribuzione dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] asimmetrica, cioè quando il processo di migrazione dei cromosomi verso i poli opposti delle cellule (durante l’anafase della meiosi) avviene in maniera asimmetrica e quindi irregolare. Quest’ipotesi viene confermata negli anni Sessanta quando ...
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sfera In geometria, figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza minore o uguale di un segmento dato (raggio della s.).
Matematica
Definizioni e proprietà [...] durante la profase e scompare nella telofase mitotica e meiotica, formata dai centrioli, dall’astrosfera e dal fuso mitotico: la sua funzione principale è quella di determinare lo spostamento dei cromosomi durante l’anafase della divisione cellulare. ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] letali, le figure cariocinetiche possono presentare anomalie morfologiche, fra le quali è caratteristica la presenza di "ponti di anafase", dovuta all'incompleta migrazione di un filamento.
Un'altra espressione tipica del danno nucleare è la picnosi ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] a queste connessi. Nel secondo periodo (1870-1878) si giunge all'identificazione nella mitosi della metafase e dell'anafase; in tal modo sono elaborati i primi modelli sintetici destinati a rappresentare la morfogenesi dei nuclei, soprattutto negli ...
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anafase
anafaṡe s. f. [comp. di ana- e fase]. – In biologia, periodo del processo di divisione nucleare nella riproduzione (mitosi) della cellula; è caratterizzata dalla scissione dei centromeri, dalla separazione dei due cromatidî che vi...
mitosi
mitòṡi s. f. [dall’ingl. mitosis, der. del gr. μίτος «filo»]. – In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule (chiamato anche cariocinesi o divisione cellulare), che costituisce il tipico modo di riproduzione cellulare...