immunoreazione
Risposta del sistema immunitario che si manifesta con una variata reattività specifica nei confronti di sostanze esogene o endogene; può rappresentare una difesa dell’organismo ma anche [...] una condizione patogena. Sono i. le reazioni allergiche: l’i. di tipo I coincide con l’anafilassi; il tipo II è dovuto all’azione di IgG e IgM (reazioni citolitiche o citotossiche), che provocano la distruzione della cellula; il tipo III consiste ...
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Fisiologo e farmacologo nato a Rochester (New York) nel 1875, direttore dell'Istituto di fisiologia della Fondazione Rockfeller a Saint Louis (Missouri) e autore di importanti ricerche nel campo della [...] fisiologia della digestione, dell'azione cardiaca, dei disturbi funzionali causati dall'anafilassi. Molto noto è l'esperimento, detto di Meltzer-Auer, dell'insufflazione d'aria mediante un tubo fatto penetrare nella trachea, che ebbe una grande ...
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MINET, Jean
Medico, nato a Saint-Pol-sur-Tornoise il 17 gennaio 1883. Studiò a Lilla dove nel 1910 conseguì la libera docenza in medicina generale, nel 1920 fu professore di terapia, nel 1925 di clinica [...] pediatrica, nel 1930 di clinica medica.
Ha importanti lavori sull'"herpes zoster", sull'anafilassi in medicina legale, sulla sparteina, sulla vaccinoterapia nelle affezioni del sistema respiratorio, sulla morte da puntura lombare, ecc. Dei suoi ...
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Medico fisiologo (Parigi 1850 - ivi 1935), prof. di fisiologia nell'univ. di Parigi (1887-1927); socio straniero dei Lincei (1901). I suoi principali lavori e scoperte riguardano i sistemi muscolare e [...] la respirazione, la sieroterapia, l'ipnotismo; con C. Portier condusse ricerche che portarono alla formulazione (1902) del concetto di anafilassi e che gli valsero il premio Nobel nel 1912 (cfr. la sua opera L'anaphylaxie, 1911). S'interessò a lungo ...
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TALBOT, Fritz Bradley
Pediatra, nato a Boston il 30 gennaio 1878. Laureatosi nel 1905 alla Harvard University, dopo aver lavorato dal 1911 al 1919 nel Nutrition Laboratory della Carnegie Institution, [...] di pediatria e direttore della clinica pediatrica.
È autore di studî molto importanti sul ricambio materiale, sull'anafilassi, sull'endocrinologia nell'infanzia. Delle sue pubblicazioni ricordiamo: (con F. Benedict), The gaseous metabolism of infants ...
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GUERRINI, Guido
Patologo, nato a Bologna il 15 gennaio 1878. Professore di patologia generale, successivamente, nelle università di Modena e di Padova. Attualmente insegna nella università di Bologna, [...] di cui è Rettore.
I suoi studî vertono sulla fisiopatologia della fatica, sui nucleoproteidi, sulle funzioni dell'ipofisi, sulle degenerazioni muscolari, sulle diete carenzate, sull'anafilassi e sulla oncologia sperimentale. ...
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Batteriologo e immunologo statunitense (West Hartford, Connecticut, 1897 -Waterford, Connecticut, 1985); direttore delle ricerche sulle malattie infettive al Children's Medical Center di Boston. Con i [...] di studio e ponendo le premesse per la realizzazione del vaccino specifico. Da ricordare inoltre i suoi lavori sull'anafilassi, sull'immunologia nelle infezioni batteriche, sulle malattie da virus e da rickettsie degli uomini e degli animali. ...
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Fisiologo, nato ad Angers (Maine-etLoire) il 9 gennaio 1862. Studiò medicina a Parigi, dove s'addottorò (1886). È stato capo di conferenze fisiologiche alla Sorbona (1890), professore di fisiologia a Friburgo [...] intossicazioni, sui sieri antitossici, ecc. É noto il cosiddetto "fenomeno Arthus", che ha importanza per gli studî sull'anafilassi (III, p. 74). Scrisse: Coagulation des liquides de l'organisme (sang, lymphe, transsudats), Parigi 1894; Précis de ...
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Termine che designa tanto la condizione di un organismo che ha perduto l’ipersensibilità verso un determinato antigene, quanto i procedimenti messi in atto per conseguire tale stato di desensibilizzazione. [...] L’a. si ottiene con vari metodi, tra i quali il più usato è quello di Besredka, che consiste nell’iniettare a brevissimi intervalli dosi minime e crescenti della sostanza responsabile dello stato di anafilassi. ...
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Patologo, nato a Vibo Valentia (Catanzaro) il 2 giugno 1877. Laureato a Napoli nel 1902, libero docente in istologia patologica nel 1909, professore di patologia generale nel 1924, insegna a Messina. Socio [...] della corteccia surrenale, dei tessuti emopoietici e del sangue, sul metabolismo dei lipidi e dei glicidi, sull'anafilassi, ecc. Ha recato contributi fondamentali alla istochimica dei lipidi. Tra i suoi scritti: Fisiopatologia dei lipoidi cellulari ...
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anafilassi
s. f. [comp. di ana- e del gr. ϕύλαξις «difesa»]. – In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso,...
anafilattico
anafilàttico agg. [der. di anafilassi] (pl. m. -ci). – Relativo all’anafilassi: shock a., il complesso delle manifestazioni acute (abbassamento della temperatura, della pressione arteriosa, del numero dei globuli bianchi, ecc.)...