LANDSTEINER, Karl
Anatomopatologo, nato il 14 giugno 1868 a Vienna. Laureatosi ivi nel 1891, nel 1909 conseguì la libera docenza in anatomia patologica; nel 1922 fu chiamato al Rockefeller Institute [...] ricerche microscopiche eseguite con l'illuminazione in campo oscuro (1908); sul virus della poliomielite nella scimmia (1908); sugli antigeni, i lipoidi, gli apteni, l'anafilassi, gl'immunsieri, ecc. Ebbe il premio Nobel del 1930 per la medicina. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] nella comprensione dei fenomeni di ipersensibilità, il solo Richet ricevette, nel 1913, il premio Nobel per la scoperta dell'anafilassi.
In realtà, Pirquet pensava che la malattia da siero e il fenomeno di Arthus avessero la medesima natura dell ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] 8).
Molte sostanze, fra cui vari inibitori metabolici, interferiscono con la reazione di liberazione d'istamina nell'anafilassi. Un'interferenza interessante, poiché riguarda un ormone naturale, è quella da parte dell'adrenalina (o del suo congenere ...
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PETRAGNANI, Giovanni
Claudio MASSENTI
Igienista, nato a Lanciano (Chieti) il 21 aprile 1893. Libero docente in batteriologia e immunologia nel 1922, in igiene e polizia sanitaria nel 1923. Ha insegnato [...]
Tra le sue pubblicazioni: L'Anatubercolina, in Bollettino della sezione Italiana della Soc. Int. microb.,1932; La dissociazione batterica, in Relazione al IV Congresso nazionale di Microbiologia, ibid., 1932; L'anafilassi nell'immunità, ibid., 1933. ...
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Anatomopatologo, nato a Verona il 2 agosto 1866, morto a Pisa il 18 marzo 1938. Laureatosi all'università di Torino, vi fu assistente e aiuto nell'istituto di anatomia patologica diretto da P. Foà. Libero [...] pancreas, sulla sifilide gastrica a tipo ulcerativo, sulle ghiandole sudorifere in rapporto alle alterazioni renali, sull'anafilassi, sull'encefalite postvaccinica, sull'infarto adiposo del fegato, ecc. Nel campo della patologia sperimentale: sulla ...
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intolleranza alimentare
Incapacità da parte dell’organismo di assumere determinati alimenti senza che si manifestino segni o sintomi avversi. Se l’i. a. è causata da meccanismi immunologici, si usa più [...] può presentare, a seconda dei meccanismi patogenetici in gioco, malattie diverse, quali la dermatite atopica, l’orticaria, l’anafilassi, la cosiddetta asma dei fornai, la celiachia. La terapia delle i. a. consiste di solito nell’esclusione dalla ...
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Con tale designazione s'indica l'infiammazione dell'intestino tenue (duodeno, digiuno, ileo): è da tener presente tuttavia, che nella maggior parte dei casi il processo infiammatorio s'estende anche al [...] di materiali fortemente irritanti per la mucosa, o che agiscono, secondo i moderni concetti, col meccanismo dell'anafilassi; quelle chimiche, rappresentate da numerose sostanze, medicamentose o no, le quali, introdotte nel corpo direttamente per la ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] in cui il rilascio dei mediatori non è dipendente da una reazione immunitaria. Le sostanze in grado di stimolare anafilassi possono variare dal veleno inoculato a seguito di punture di insetti a certi farmaci, in particolare antibiotici. Inoltre può ...
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ranitidina
Farmaco appartenente alla famiglia degli antistaminici che bloccano il recettore dell’istamina di tipo H2. La r. blocca il recettore H2, impedendo l’azione dell’istamina sulle cellule basali [...] . è utilizzata anche in quei pazienti con asma provocata dal reflusso gastroesofageo, nei sanguinamenti gastrointestinali, nella terapia dell’anafilassi, e per ridurre la possibilità di aspirazione di acido nei polmoni durante l’anestesia. La r. si è ...
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aptene
Maurizio Pietrogrande
Piccola molecola, di per sé non antigenica, che coniugata a una macromolecola (carrier) stimola la produzione di anticorpi contro se stessa. Il termine, a volte usato, meno [...] anello beta-lattamico costituisce un potente a. e possono presentarsi fenomeni di allergia IgE mediata, con rischi di anafilassi e di allergia ritardata cellulare. Anche metalli, per es., il nichel, possono svolgere il ruolo di aptene.
Utilizzazione ...
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anafilassi
s. f. [comp. di ana- e del gr. ϕύλαξις «difesa»]. – In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso,...
anafilattico
anafilàttico agg. [der. di anafilassi] (pl. m. -ci). – Relativo all’anafilassi: shock a., il complesso delle manifestazioni acute (abbassamento della temperatura, della pressione arteriosa, del numero dei globuli bianchi, ecc.)...