SACERDOTTI, Cesare
Patologo generale, nato a Bozzolo (Mantova) il 15 aprile 1861. Alunno del Collegio Ghislieri di Pavia e allievo interno di C. Golgi, si laureò in quell'università nel 1892.
Subito [...] dagli elementi circolanti del sangue. Fu il primo, in collaborazione col suo allievo G. Frattin, a ottenere sperimentalmente la produzione eteroplastica dell'osso, e fu tra i primi in Italia a eseguire indagini sperimentali sull'anafilassi. ...
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orticaria
Ugo Bottoni
Approcci diagnostici all’orticaria
Più che una vera e propria malattia, l’orticaria va considerata come una reazione cutanea, generalmente di natura allergica, a sostanze o stimoli [...] e l’angioedema come patologie indotte da vasopermeabilizzazione possono essere avvicinati al quadro più generale dell’anafilassi dove la vasopermeabilizzazione interessa anche mucose di organi interni come quelle delle vie respiratorie o del ...
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Affezione della via respiratoria superiore (rinite vasomotoria) e delle congiuntive, dovuta all'ipersensibilità rispetto alle proteine del polline di varie piante; ha pertanto uno sviluppo stagionale in [...] morbigeno, nel saggiare con diversi estratti pollinici l'infermo per identificare la specie vegetale patogena, nel desensibilizzarlo con iniezioni di dosi crescenti d'estratti pollinici e con gli altri trattamenti deanafilattizzanti (v. anafilassi). ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] parte della loro importanza in seguito alla scoperta del ruolo svolto dall'istamina e dagli altri mediatori dell'anafilassi nello scatenamento dello shock.
Conseguita la libera docenza in istologia patologica nel 1909 e quella in patologia speciale ...
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Questo termine indica in generale ogni eruzione sulla cute (eritemi, papule, pustole, vescicole, petecchie, ecc.) e risale alle vecchie concezioni patogenetiche che interpretavano queste manifestazioni [...] per questi farmaci (trementina, copaive, olio di sandalo, chinino, antipirina, mercurio, ecc.) e gli esantemi da anafilassi (v.).
Negli animali gli esantemi possono essere: specifici, paraspecifici e sintomatici. Si dicono specifici quelli che si ...
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SAMUELSSON, Bengt Ingemar
Marco Vari
Biochimico svedese, nato ad Halmstad il 21 maggio 1934. Dopo aver iniziato l'attività professionale presso il Dipartimento di chimica dell'università di Harvard [...] , all'interno dei leucociti, dei leucotrieni, sostanze coinvolte nel controllo di sintomi quali l'asma e l'anafilassi.
Tra i numerosi lavori scientifici, S. ha pubblicato, in collaborazione con Bergström, The prostaglandins, in Endeavour, 27 ...
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neurotossina
Sostanza di origine biologica, in grado di provocare alterazioni della struttura e della funzione delle cellule nervose, determinando sintomi neurologici o neuropsichiatrici (neurotossicosi). [...] il blocco dei canali del sodio (per es., n. marine); vasospasmo (per es., alcaloidi della segale cornuta); ipersensibilità e anafilassi (per es., i veleni di alcune specie di serpenti, lucertole, ragni, insetti quali api, vespe, calabroni e formiche ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] di membrana che nelle mastzellen e nei granulociti basofili regola la liberazione delle sostanze spasmogene e broncocostrittrici dell'anafilassi (che dell'asma è la causa più comune). L'aspirina sopprime il dolore intervenendo sul sistema nervoso ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] in conseguenza della diversità dei meccanismi patogenetici in gioco, malattie diverse, quali la dermatite atopica, l'orticaria, l'anafilassi, la cosiddetta asma dei fornai, la celiachia. Si illustrano di seguito quattro i. a. che sono particolarmente ...
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BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] esercitato dai centri superiori sintetici, della critica e della volontà.
Tra le altre sue pubblicazioni ricordiamo: L'anafilassi neuropsicologica (in coll. con N. Bennati), comunicazione all'Acc. delle scienze mediche e naturali di Ferrara. Atti ...
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anafilassi
s. f. [comp. di ana- e del gr. ϕύλαξις «difesa»]. – In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso,...
anafilattico
anafilàttico agg. [der. di anafilassi] (pl. m. -ci). – Relativo all’anafilassi: shock a., il complesso delle manifestazioni acute (abbassamento della temperatura, della pressione arteriosa, del numero dei globuli bianchi, ecc.)...