PROTEINOTERAPIA
Francesco Galdi
. È una parte speciale della colloidoterapia (v.) e consiste nell'introduzione di sostanze albuminoidee e dei loro prodotti di scissione nell'organismo per via parenterica [...] labilità degli albuminoidi del sangue. Ripetendo le iniezioni, non si produce nell'organismo alcuna sensibilizzazione (v. anafilassi), al contrario una certa assuefazione, in modo che per raggiungere lo stesso effetto febbrile è necessario aumentare ...
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Data la vastità attuale del concetto di infiammazione e la complessità delle infiammazioni cutanee, la parola ha assunto un significato molto esteso, in quanto nel gruppo delle dermiti entrano numerosi [...] .; 3. da autotossine, come l'urticaria, la prurigine, che spesso si verificano negli esantemi alimentari; 4. da anafilassi (esantemi anafilattici).
3) Dermatiti di natura parassitaria, microbica, micotica, d'origine endogena ed esogena:
a) da cocchi ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] ; Metodo pratico per l’armonizzazione del basso senza numeri, Padova 1946; A. Casella, in L’Unione sarda, 6 apr. 1947; Anafilassi musicale, in Adamo, 20 genn. 1948; Autori allo specchio: F. M. il compositore, in Arcobaleno, 16 maggio 1948; 150 bassi ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] . 449-468). Nel settore della parassitologia studiò anche i fenomeni anafilattici osservabili nelle elmintiasi (Contributo allo studio dell'anafilassi da elminti, in Biochimica e terapia sperimentale, IV [1912-13], pp. 66-75); mentre altri importanti ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] epatiche, diabete, obesità, nefriti), o che presentino fenomeni d'intolleranza specifica (idiosincrasia attribuita a una speciale anafilassi alimentare) per determinati alimenti (crostacei, pesci, carne di maiale o di vitello, latte, uova, fragole ...
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. Già in Omero si trova usata la parola ἆσϑμα per indicare il respiro affannoso che segue allo sforzo di una lunga lotta; trasmessa dal greco al latino e da questo alle lingue romanze, questa parola è [...] dosi successivamente crescenti di antigene, e, quando non è possibile identificarlo, si ricorre alla terapia anafilattica aspecifica (v. anafilassi).
Bibl.: La letteratura più recente è riassunta in C. Frugoni e G. Ancona, L'asma bronchiale, Torino ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] insufficienza cardiaca (infarto miocardico, miocardiopatie, alterazioni del ritmo ecc.), da ipovolemia (emorragie, ustioni, anafilassi, perdita di liquidi extracellulari), da causa neurogena con dilatazione vasale e insufficienza della distribuzione ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] fra di loro e con particelle estranee introdotte nel sangue; tale proprietà è importante nel meccanismo dell'anafilassi e interviene nella proprietà del sangue di liberarsi rapidamente da germi che passano in circolo.
Ematopoiesi. - Secondo ...
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È quella branca delle scienze medico-biologiche che s'occupa dello studio del sangue e dei suoi organi formatori in condizioni normali e patologiche. L'ematologia si suddivide in morfologica e sierologica.
L'ematologia [...] forense è stata pure usata ai fini della diagnosi specifica per il sangue insolubilizzato la reazione d'anafilassi (v.); usando quale iniezione preparante o sensibilizzante (nella cavia) una sospensione della traccia sanguigna ignota e quale ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] verificarsi per lo svuotamento rapido nell'albero bronchiale del contenuto liquido delle cisti e dei fatti tossici generali gravi (anafilassi) che può dare l'immissione in circolo del liquido cistico. In tali casi perciò l'intervento chirurgico deve ...
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anafilassi
s. f. [comp. di ana- e del gr. ϕύλαξις «difesa»]. – In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso,...
anafilattico
anafilàttico agg. [der. di anafilassi] (pl. m. -ci). – Relativo all’anafilassi: shock a., il complesso delle manifestazioni acute (abbassamento della temperatura, della pressione arteriosa, del numero dei globuli bianchi, ecc.)...