Patologo, nato a Vibo Valentia (Catanzaro) il 2 giugno 1877. Laureato a Napoli nel 1902, libero docente in istologia patologica nel 1909, professore di patologia generale nel 1924, insegna a Messina. Socio [...] della corteccia surrenale, dei tessuti emopoietici e del sangue, sul metabolismo dei lipidi e dei glicidi, sull'anafilassi, ecc. Ha recato contributi fondamentali alla istochimica dei lipidi. Tra i suoi scritti: Fisiopatologia dei lipoidi cellulari ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] H di tipo ε. Le IgE sono le responsabili dell'allergia e quindi della reazione di Prausnitz-Küstner e anche dell'anafilassi cutanea passiva nella scimmia, ma non nella cavia, grazie alla loro capacità di combinarsi coi tessuti a mezzo del frammento ...
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Ramo della farmacologia che studia gli effetti biologici, biochimici e biofisici dei farmaci sull’organismo. Le azioni svolte dai farmaci nell’organismo possono essere d’ordine fisico elementare e chimico [...] chimici, i gradienti ionici che condizionano attività bioelettriche in strutture eccitabili, la liberazione di secrezioni interne nell’anafilassi e di enzimi idrolizzanti i tessuti. A scopo pratico sono considerati effetti principali, e utilizzati in ...
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VERNONI, Guido
Patologo, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 dicembre 1881. Si è laureato a Bologna nel 1906. È stato assistente di anatomia comparata (E. Giacomini) e poi di patologia generale (G. Tizzoni [...] della febbre (Arch. sc. med., 1916), sulla cura del tetano (Giorn. med. mil. 1915-16), sulla siero-anafilassi nell'uomo (Riv. clin. ped., 1917), sulla fisiopatologia della tiroide (Speriment., 1923), sull'istopatogenesi dei tumori (Milano 1933 ...
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LANDSTEINER, Karl
Anatomopatologo, nato il 14 giugno 1868 a Vienna. Laureatosi ivi nel 1891, nel 1909 conseguì la libera docenza in anatomia patologica; nel 1922 fu chiamato al Rockefeller Institute [...] ricerche microscopiche eseguite con l'illuminazione in campo oscuro (1908); sul virus della poliomielite nella scimmia (1908); sugli antigeni, i lipoidi, gli apteni, l'anafilassi, gl'immunsieri, ecc. Ebbe il premio Nobel del 1930 per la medicina. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] nella comprensione dei fenomeni di ipersensibilità, il solo Richet ricevette, nel 1913, il premio Nobel per la scoperta dell'anafilassi.
In realtà, Pirquet pensava che la malattia da siero e il fenomeno di Arthus avessero la medesima natura dell ...
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PETRAGNANI, Giovanni
Claudio MASSENTI
Igienista, nato a Lanciano (Chieti) il 21 aprile 1893. Libero docente in batteriologia e immunologia nel 1922, in igiene e polizia sanitaria nel 1923. Ha insegnato [...]
Tra le sue pubblicazioni: L'Anatubercolina, in Bollettino della sezione Italiana della Soc. Int. microb.,1932; La dissociazione batterica, in Relazione al IV Congresso nazionale di Microbiologia, ibid., 1932; L'anafilassi nell'immunità, ibid., 1933. ...
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Anatomopatologo, nato a Verona il 2 agosto 1866, morto a Pisa il 18 marzo 1938. Laureatosi all'università di Torino, vi fu assistente e aiuto nell'istituto di anatomia patologica diretto da P. Foà. Libero [...] pancreas, sulla sifilide gastrica a tipo ulcerativo, sulle ghiandole sudorifere in rapporto alle alterazioni renali, sull'anafilassi, sull'encefalite postvaccinica, sull'infarto adiposo del fegato, ecc. Nel campo della patologia sperimentale: sulla ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] in cui il rilascio dei mediatori non è dipendente da una reazione immunitaria. Le sostanze in grado di stimolare anafilassi possono variare dal veleno inoculato a seguito di punture di insetti a certi farmaci, in particolare antibiotici. Inoltre può ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] parte della loro importanza in seguito alla scoperta del ruolo svolto dall'istamina e dagli altri mediatori dell'anafilassi nello scatenamento dello shock.
Conseguita la libera docenza in istologia patologica nel 1909 e quella in patologia speciale ...
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anafilassi
s. f. [comp. di ana- e del gr. ϕύλαξις «difesa»]. – In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso,...
anafilattico
anafilàttico agg. [der. di anafilassi] (pl. m. -ci). – Relativo all’anafilassi: shock a., il complesso delle manifestazioni acute (abbassamento della temperatura, della pressione arteriosa, del numero dei globuli bianchi, ecc.)...