Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] non essere riuscito a sbarazzarsi completamente della ‛poesia'?). L'unico elemento su cui si fonda l'architettura della prosa è l'anafora, in una sorta di litania dolorosa. Si vedano i gruppi di tre o più elementi legati paratatticamente o per via di ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] difetti del Pascoli. E come difetti si potrà anche continuare a reputarli: ma non prima di avere inteso che l'anafora di Dormivano segnala uno scarto da un piano letterale a uno allegorico (Dante, più candidamente, invitava ad aguzzare la vista ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] frasi in organismi più complessi, coesi e coerenti (i testi), scoprendo la centralità di alcuni dispositivi (come l’➔anafora, la ➔ catafora, l’➔anadiplosi, l’➔ellissi o la deissi) che la tradizione millenaria della retorica aveva riconosciuto come ...
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anafora
anàfora s. f. [dal lat. tardo anaphŏra, gr. ἀναϕορά «offerta» e «ripetizione»]. – 1. In origine, il pane offerto per la celebrazione eucaristica; quindi, nelle liturgie orientali, la parte principale della celebrazione stessa, cui...
anaforico
anafòrico agg. [dal lat. tardo anaphorĭcus, gr. ἀναϕορικός, der. di ἀναϕορά «anafora»] (pl. m. -ci). – 1. Di anafora, come termine della retorica: costrutto a., quello in cui le proposizioni o i versi incominciano con una o più parole...