Anatomopatologo tedesco (n. Skalmierzyce, Polonia, 1945). All’anagrafe G. Liebchen (von Hagens è il cognome della prima moglie), è noto per aver ideato un particolare processo di conservazione dei corpi, [...] la plastinazione. Fortemente critico nei confronti del comunismo sovietico, dopo aver scontato due anni di carcere (1968-70, in quella che allora era la Germania Est) ha ultimato gli studi in Medicina. ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] ; si cominciava appena allora e tra l'altro solamente in alcuni paesi, a censire la popolazione e l'ufficio dell'anagrafe civile per la registrazione delle nascite e dei decessi non era stato ancora istituito. L'aumento della popolazione che avrebbe ...
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anagrafe
anàgrafe s. f. [dal gr. ἀναγραϕή «registro» (der. di ἀναγράϕω «registrare»), grecismo preso dalla lingua parlata all’inizio del sec. 15°]. – 1. a. Registro della popolazione destinato, in ogni comune, a documentare lo stato numerico...
anagrafico
anagràfico agg. [der. di anagrafe] (pl. m. -ci). – Dell’anagrafe, relativo all’anagrafe: ufficio a.; registro a.; dati anagrafici. ◆ Avv. anagraficaménte, sotto l’aspetto anagrafico, per ciò che concerne l’anagrafe: anagraficamente,...