DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] della contrada di S. Nicolò, il D. risulta appunto vivere in casa del tutore: lo stesso nell'estimo del 1595. Nel 1603 l'anagrafe lo registra ancora, con la qualifica di "pitor", in casa di Antonio Bardolino: il D. era sposato con Orsola de Mucji e ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] segnalato nel 1603 nella contrada dell'Isolo Superiore (Trecca, 1910, p. 5); compare anche nell'estimo del 1605 e nella anagrafe del 1614; ultima notizia, l'estimo del 1616 (Repetto Contaldo, 1988); non se ne conoscono opere.
La letteratura veronese ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] allora reggeva la chiesa di S. Tommaso: da tali atti se ne dedurrebbe la nascita verso il 1658-1659.
L'anagrafe di S. Stefano del 1692, tuttavia, segnala un certo Gregorio Falezza, trentatreenne, "lavorente" del muraro Domenico Muttoni, e suo figlio ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] e con l'indicazione di "pictor" nel 1634 in contrada S. Stefano, nel 1643 in contrada S. Croce, nel 1646 in un'inedita anagrafe della stessa contrada (Arch. di Stato di Verona, Anagr. Prov., S. Croce, reg. 217). È documentato ancora nel 1651 in un ...
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DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] sono ancora noti i rapporti di parentela.
La sua arte fu continuata dal figlio Giuseppe, nato tra il 1777 e il 1779 (Ibid., Anagrafe napoleonica, b. 70, c. 512; b. 72, c. 33) e morto nel 1835 (Ibid., Catasto antico, reg. 234, c. 1471), con bottega ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] . dell'Accad. di agric., scienze e lettere di Verona, s. 4, XII (1912), pp. 85-124; A. Mazzi, Gli estimi e le anagrafi inedite di miniatori e scrittori veronesi del sec. XV, in Madonna Verona, VI (1912), pp. 86 s. (Stefano, Francesco); G. Gerola, Le ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] La notizia fornita da Vasari, secondo cui L. sarebbe morto nel giorno di S. Chiara (11 agosto) del 1536, è smentita dall'anagrafe veronese del 1529, che menziona il pittore come già deceduto. È possibile che la data dell'11 ag. 1527, successiva di un ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] 1472, 1492 e 1502. Non se ne conosce la data di nascita, che si può stabilire solo con larga approssimazione risultando in una anagrafe del 1472 di sette anni e in un'altra del 1492 di ventitrè anni; anche l'anno della morte non è noto.
Finché non ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...]
Firmata e datata 1528 è la porta S. Giovanni; nel 1529 il F. era di nuovo, momentaneamente, a Verona risultando registrato nell'anagrafe di quell'anno; del 1530, anno in cui è di nuovo documentato in casa Cornaro (ibid.), è la porta Savonarola, pure ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] all'attività orafa anche un Francesco di Giovanni (1787-1809), cugino di Francesco di Vincenzo (Archivio di Stato di Brescia, Anagrafe napoleonica, busta 68, f. 353), e un Vincenzo orefice, forse nipote dell'E., attivo a Brescia attorno al 1861 (Ibid ...
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anagrafe
anàgrafe s. f. [dal gr. ἀναγραϕή «registro» (der. di ἀναγράϕω «registrare»), grecismo preso dalla lingua parlata all’inizio del sec. 15°]. – 1. a. Registro della popolazione destinato, in ogni comune, a documentare lo stato numerico...
anagrafico
anagràfico agg. [der. di anagrafe] (pl. m. -ci). – Dell’anagrafe, relativo all’anagrafe: ufficio a.; registro a.; dati anagrafici. ◆ Avv. anagraficaménte, sotto l’aspetto anagrafico, per ciò che concerne l’anagrafe: anagraficamente,...