GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] quale però fu a capo dell'Ordine dal 1230 al 1236. Il Landau (p. 26) ha pensato a Giovanni Cambi, gonfaloniere fiorentino nel pretesto letterario. Il fatto che Auretto ("Aurecto") sia anagramma di "Auctore", che G. certifichi nella chiusa dell'opera ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] o espressioni sono uguali, salvo per una lettera che cambia di posto:
(12) aironi = ironia: A-ironi / ironi-A
Lo spostamento è uno schema senza resto.
(a) Anagramma (diviso): vi sono casi di anagrammi in cui il gioco avviene non fra due bensì fra ...
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MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] i musulmani si arresero in cambio della vita. La gioia di battesimo costituisce un anagramma quasi perfetto del cognome 90 s., 93, 141, nn. XL s., LIX; Codice diplomatico padovano, a cura di A. Gloria, I, Venezia 1879, p. 248 n. 322; G. Monticolo, ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] a Zanazzo, che lo pubblicò nel Rugantino – di cui era direttore – del 30 ottobre 1887. Il testo recava già la firma Trilussa (anagramma , lo invitò a inviare poesie con cadenza settimanale in cambio di un compenso di cinquanta lire a testo, intendendo ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] e all'applicazione così dilettevole, e proficua (71).
A causa del cambiamento di gusto, in ragione del minore interesse economico, per Tommaso Mondini, che talvolta si firma con lo pseudonimo-anagramma di Simon Tomadoni; la sua fama è legata alla ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , e all’applicazione così dilettevole, e proficua (71).
A causa del cambiamento di gusto, in ragione del minore interesse economico, per Tommaso Mondini, che talvolta si firma con lo pseudonimo-anagramma di Simon Tomadoni; la sua fama è legata alla ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] ambiente galileiano, veniva chiamata «orsa Rosina», con anagramma del titolo significativo della goffaggine dell'opera. Ben «maestro» fino a diventare mimetiche di essa.
Quando Galileo si innesta nel discorso, si produce un cambio inequivocabile di ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] realtà non a caso il Muratori giocò questa carta con un complesso pseudonimo: Lamindo Pritanio, a sua volta anagramma di . Solo con gli anni Sessanta il segno culturale cambiò profondamente. Non a caso il Lami delle «Novelle letterarie», che pure ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] soprannominato Gattamelata, a seconda delle interpretazioni, per la sua furbizia, per il suo "parlar dolce", o come anagramma del nome della 1437: in cambio del possesso a pieno titolo di Valmareno, il Brandolini avrebbe pagato 3.000 ducati a E. e ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] 'Asti, conservando tuttavia Pinerolo e ottenendo in cambio Savigliano e Perosa. Per assicurare l'esercizio il sinistro che tiene una croce a doppia traversa con il motto "Rubet agnus aris" (altro anagramma). Ma è ancora a Germain Pilon che si deve un ...
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metanagramma
s. m. [comp. di met(a)- e anagramma] (pl. -i). – Gioco enigmistico che consiste nell’anagrammare una parola cambiando successivamente le cinque vocali secondo la loro successione alfabetica. Per es.: rinAscita, sincErità, crIstiani,...