SAGREDO, Giovanni
Simona Negruzzo
– Nacque a Venezia il 2 febbraio 1616 dal senatore Agostino e da Maria Malipiero; gli fu fratello Lorenzo (1619-1663), che concluse la sua carriera pubblica come provveditore [...] senatore e filantropo bolognese Cesare Bianchetti Gambalunga, edita a Venezia nel 1667 con lo pseudonimo di Ginnasio Gavardo Vacalerio (anagramma di Giovanni Sagredo cavaliero), data in veste «ampliata ed aricchita» nel 1674 e riedita nel tempo oltre ...
Leggi Tutto
MARMORI, Giancarlo.
Fiammetta Cirilli
– Nacque a La Spezia il 29 marzo 1926, da Renato e Bianca Maria Arnavas, in una famiglia cittadina abbiente. Laureatosi in filosofia all’Università di Genova con [...] G. Flaubert, G. D’Annunzio, A. Beardsley, G. Klimt, E. Schiele). Di poco successiva fu l’uscita di Senso e anagramma (ibid. 1968), dedicato alla rappresentazione della femminilità nelle riviste di moda come Harper’s Bazaar, Elle, Vogue, McCall’s nell ...
Leggi Tutto
FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] del Sig. Ostilio Contalgeni. F. la vita dell'Autore del S. N. S.). Il biografo del F. è Noferi Scaccianoce ("S. N. S."), anagramma per Francesco Cionacci.
Pochi mesi prima di morire, vedevano la luce in un unico tomo i due opuscoli del Rimario e del ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] «Pietro Francesco Passerino», fu pubblicato da Lorenzo Crasso insieme a una raccolta di elogi in forma poetica tra cui un anagramma di Paolo Malareggia suo erede e un epigramma di Pietro Francesco Minozzi (Crasso, 1666, pp. 320-323).
Opere. Per le ...
Leggi Tutto
COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] Magliabechi, per mezzo del prefetto dell'Ambrosiana, Andrea Pusterla. Con lo pseudonimo di Stazio Trugo Catalauno (anagramma del suo nome) stampò a Milano nel 1699 la Verbani lacus locorumque adiacentium corographica descriptio... literis consignata ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Mozart, e in parte con Molière, il personaggio di Don Giovanni trova la sua rappresentazione [...] .
Ancora a Napoli, infine, nel 1690 viene stampata un’elaborazione del Convitato di pietra, firmata Enrico Preudarca, anagramma di Andrea Perrucci, organizzatore di spettacoli gesuitici e autore della ben nota Cantata dei pastori e del fondamentale ...
Leggi Tutto
ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] , Deus deorum Pluto, egli sarcasticamente ringrazia una parade di creature infernali dichiarandosi servo «de Cacus Radamanto», in realtà anagramma di ‘D. Antonius Çacara’: dunque è ormai servo di se stesso (Zimei, 2011, p. 216; cfr. anche Gozzi ...
Leggi Tutto
MACCARI, Giacomo
Diana Blichmann
MACCARI (Macari), Giacomo. – Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1690.
Mancano notizie certe sulle origini familiari e la formazione musicale di questo cantante. [...] in musica sia stato il M. o piuttosto Vivaldi: nel libretto, per la musica è menzionato Lotavio Vandini, anagramma di Antonio Vivaldi, che secondo Strohm avrebbe intonato questo testo. P. Weiss invece ritiene improbabile che Vivaldi abbia scritto ...
Leggi Tutto
SCRIBANI, Carlo
Flavio Rurale
– Nacque a Bruxelles il 21 novembre 1561, figlio di un nobile italiano, Ettore, e di una nobildonna di Gand, Maria Vander Beke, sposatisi nel 1560.
Il padre, piacentino, [...] II.
Nella veste di scrittore di cose politiche usò diversi pseudonimi, come quello di Clarus Bonarscius (sorta di anagramma del suo nome e cognome): Vincenzo Lancetti (Pseudonima ovvero tavole alfabetiche dei nomi finti o supposti..., Milano 1836 ...
Leggi Tutto
BERGANTINI, Giuseppe Giacinto Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 10 ott. 1691, da Domenico e Margherita Polacco, ambedue di famiglia cittadina originaria. il cui primogenito fu Giovanni [...] di "terza edizione ", "da molti errori corretta e corredata di note per M. Agostino Venuti", che era nient'altro che un anagramma di Giusto Nave e cioè il B. medesimo. Finora non ci è stato dato di incontrare più di due edizioni dell'opera: a ...
Leggi Tutto
anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...
anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ottiene «certa», «creta», «trace» e...