VECCHI, Omero
Monica Venturini
(Luciano Folgore). – Nacque a Roma il 18 giugno 1888, in via Madonna dei Monti 75, da Aristide, impiegato di origine emiliana, e da Maria Crema, piemontese, i quali ebbero [...] Annunzio, Heinrich Heine, utilizzò nelle sue prime prove vari pseudonimi: Aramis, Albano Albani, Fiore di Loto, Esopino, Remo Vecchio (anagramma del vero nome), Cerbero (durante alcune serate futuriste), Er Moro de li Monti ed Esopone. Con il nome di ...
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SEREGO ALIGHIERI, di
Angiolo Gambaro
, La famiglia S. trae origine dal Vicentino ove nel sec. X se ne trovano notizie. Il primo nome, Marassi, cadde in disuso con la divisione della famiglia in varî [...] nome di Marassi e nel 1600 trasferitosi in Sicilia ottenne feudi e il titolo di duca di Pietratagliata.
Cortesia (anagramma di Seratico) si trasportò da Vicenza a Verona dove Antonio della Scala lo chiamava governatore generale delle sue armi. Aveva ...
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Allocuzione ad un magistrato
Jean-Jacques Marchand
Breve discorso anepigrafo (il titolo è editoriale) scritto in occasione dell’insediamento di un magistrato fiorentino.
Non contiene alcuna informazione [...] e consegnato alla Biblioteca Magliabechiana.
Il nome dell’autore è stato raso e sostituito da quello di Amadio Nieccolucci (anagramma di Niccolò Machiavelli). Il testo venne pubblicato per la prima volta nel 1797 dal Poggiali (N. Machiavelli, Opere ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] ‘statua parlante’ di Milano, scrivendovi almeno fino all’anno successivo articoli umoristici di costume con lo pseudonimo Cletto Arrighi (anagramma di nome e cognome), che mantenne e con cui è conosciuto.
Il suo primo romanzo, Gli ultimi coriandoli ...
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Pittore e poeta (Firenze 1606 - ivi 1664). Allievo di M. Rosselli, si distinse per un sottile verismo e un accurato studio della luce, raggiungendo felici risultati, più che nelle pale d'altare, in opere [...] riconquisterà sconfiggendo l'usurpatrice. Il poema, ricco di motti e proverbî fiorentini e della vivacità, comicità, malizia del parlar popolare, è corredato di note di Puccio Lamoni (anagramma di P. Minucci) d'erudizione linguistica e folcloristica. ...
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SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino
Giulio Carlo Argan
Pittore, incisore e scrittore d'arte, nato a Perugia il 3 dicembre 1616, morto a Milano il 3 agosto 1680. Fu allievo dapprima del padre, Giovanni Antonio, [...] d'Urbino.
Si tratta di un itinerario artistico dell'Italia. L'autore immagina che un giovane, di nome Girupeno (anagramma di Perugino), visiti sotto la guida del genio di Raffaello le varie città d'Italia, partendo, naturalmente da Roma; ciò ...
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caos e caso
Giuditta Parolini
Prevedibile e imprevedibile in natura
Quale sarà la prima pallina a entrare in buca nel biliardo? Prevederlo con certezza è impossibile perché il comportamento di una piccola [...] mitologia e nella vita di tutti i giorni, hanno catturato l'attenzione degli scrittori e le due parole sono una l'anagramma dell'altra, ma in realtà, esaminati da vicino, caos e caso sono fenomeni molto diversi.
Si definisce caos, infatti, non solo ...
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Poeta scozzese (Port Glasgow 1834 - Londra 1882). Dopo un'infanzia di ristrettezze, insegnò in una scuola militare in Irlanda, dove subì il grave colpo della morte prematura della donna amata. Nel 1862 [...] ad fragments, 1892; Giacomo Leopardi, essays, dialogues and thoughts, translated by J. T., 1906). T. pubblicò molti dei suoi scritti con lo pseudonimo di Bysshe Vanolis (o B. V.), composto dal secondo nome di Shelley e dall'anagramma di Novalis. ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] . Si trasferì quindi a Firenze, dove scrisse e pubblicò le sue opere, alcune sotto lo pseudonimo di Odomemigico Lelonotti, anagramma del suo nome. Nella città granducale, a partire dal 1640 e fino alla morte, fu direttore della Congregazione mariana ...
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– Nome d’arte dell’urban artist francese Xavier Prou (n. Boulogne-Billancourt 1951), considerato fra i pionieri del movimento street art. Profondamente influenzato dall’energia del graffiti-writing newyorkese [...] , caratteristiche che idealmente l’autore attribuisce alla natura provocatoria della street art. Il termine rat è inoltre l’anagramma di art e si presta ad interpretazioni critiche del sistema arte. Il celebre street artist Banksy ha più volte ...
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anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...
anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ottiene «certa», «creta», «trace» e...