BARISANA, Eleonora (dialettalmente Dianora)
Luigi Firpo
Nacque a Barletta nel tardo, 500. Suora francescana abilitata a vivere coi propri familiari ("monaca di casa"), era probabilmente imparentata col [...] e scritti ogni volta che li voleva, con qualche segnale datoli"(Oriana, o meglio D[onna] Oriana è trasparente anagramma di Dianora).
Trasferito nel luglio 1604 nell'orrida "fossa" di Castel Sant'Elmo, Campanella venne bruscamente separato dalla sua ...
Leggi Tutto
Scrittore argentino, nato a Bruxelles il 26 agosto 1914, morto a Parigi il 12 febbraio 1984. Trascorre la primissima infanzia in Svizzera, nel 1918 torna con la famiglia in Argentina. Conseguito un diploma [...] ha scritto Los autómatas de la cosmopista o un viaje atemporal (1983).
Bibl.: S. Sosnowski, J. Cortázar. Una búsqueda mítica, Buenos Aires 1972; R. Campra, La realtà e il suo anagramma. Il modello narrativo nei racconti di J. Cortázar, Pisa 1978. ...
Leggi Tutto
COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] con certezza il C. in un personaggio noto, fu compiuto dal Cotta (p. 245), che vide quasi in "Collatius" l'anagramma di "Cattaneus", cognome di una nobile famiglia di Novara. L'errore, accettato da molti biografi, fu confutato dal Tiraboschi (p ...
Leggi Tutto
TORRINI, Bartolomeo
Andrea Merlotti
– Nacque a Lantosca, nella contea di Nizza, il 2 luglio 1635, figlio del medico Giulio (v. la voce in questo Dizionario) e di Francesca Thaon.
Secondogenito, fu destinato [...] la volta del trattato De sectione saphenae in suppressione menstruorum (Torino 1661). Sotto lo pseudonimo di Roberto Martinolio (anagramma del suo nome) pubblicò, invece, il trattato Le traveggiole degli astrologhi circa gli eclessi solari dell’anno ...
Leggi Tutto
Feuillade, Louis
Monica Dall'Asta
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Lunel (Hérault) il 19 febbraio 1873 e morto a Nizza il 26 febbraio 1925. Autore prolifico, dotato di grande [...] Vampires narra le peripezie di una diabolica banda di malfattori, tra cui spicca il personaggio di Irma Vep (anagramma di vampire) interpretato da Musidora. Rimasto celebre per la bellezza plastica, intrisa di poesia metropolitana, delle immagini dei ...
Leggi Tutto
RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] stesso la letteratura, con un ardore giocondo, e alla fine di quell'anno operoso presentava al pubblico, sotto l'anagramma di Alcofribas Nasier, Les Horribles et espovantables faitz et prouesses du très renommé Pantagruel, roy des Dipsodes, cioè il ...
Leggi Tutto
VIVIANI, Vincenzo
Ettore BORTOLOTTI
Gino LORIA
Matematico, nato a Firenze il 5 aprile 1622, morto ivi il 22 settembre 1703. Fu discepolo, filialmente devoto, del Galilei, quando questi era vecchio [...] Lipsia, col titolo Aenigma geometrico de miro opificio testudinis quadrabilis hemisphaericae A. D. Pio Lisci pusillo geometra (anagramma di: A postremo discipulo Galilei), quasi a disfida della "scienza segreta degli illustri analisti del tempo". Il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di modesta famiglia e con una educazione inizialmente costretta entro convenzioni [...] arcadica, con cui qui certo mantiene ancora forti legami: a partire dalla scelta dello pseudonimo, Ripano Eupilino, che è l’anagramma del suo nome con l’aggiunta dell’aggettivo, a indicare la provenienza dal Lago Pusiano.
La raccolta è divisa in due ...
Leggi Tutto
crittografia
crittografia o criptografia (dal greco kryptós, nascosto, e graphía, scrittura) sistema di scrittura e trasmissione cifrata delle informazioni interpretabile solo da chi conosca il particolare [...] trasposizione e sostituzione. Nei metodi di trasposizione viene scambiata la posizione delle lettere del testo per ottenere un anagramma, mentre in quelli di sostituzione alcune lettere o intere parole del messaggio sono sostituite con altre lettere ...
Leggi Tutto
BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] volle tuttavia ripubblicare, forse in segno del suo distacco sentimentale da questa sua giovanile operetta, con lo pseudonimo-anagramma di Fiesolano Branducci. La protezione del granduca Cosimo III gli valse, nel medesimo anno, il trasferimento alla ...
Leggi Tutto
anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...
anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ottiene «certa», «creta», «trace» e...