BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] . Subito dopo il primo numero della Frusta letteraria apparve Il Frustatore frustato del dotto "Agarimanto Baronio", che è l'anagramma del B. (Casale Monferrato 1763). Al violentissimo libretto fece seguito non molto dopo la Lettera,colla giunta d'un ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] (Polverino).
A pseudonimi il B. ricorse nelle sue opere a stampa. Col nome di Sosio de Urbe Lucana (anagramma di D. Severino ab Asculo) pubblicò il Praelatus Casinensis,nempe moduli sive formulae supplicum libellorum..., Reggio Emilia 1676 (e ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] forma di un dialogo fra tre personaggi: Silvio, che è il poeta stesso; Sonofla, che è l'anagramma di Alfonso, e Norima, anagramma di Marino (probabilmente Marino Tomacelli, già ambasciatore del Regno sotto Alfonso il Magnanimo e amico intimo del ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] alla professione d’avvocato (che esercitò per qualche anno, dopo essersi laureato durante la guerra), il nome Morgan (anagramma americanizzato del cognome materno) rispose al bisogno di proteggere la famiglia residente a Firenze ancora in mano ai ...
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MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] che precedono la seconda parte compariva invece il nome di tale «Dario Grisimani» che, denunciando la falsità dei precedenti anagrammi, dava a sé la paternità del romanzo. Dopo una ristampa veneziana non autorizzata nel 1641, nello stesso anno fu ...
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TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] da Eduardo De Filippo (in Tre adattamenti teatrali, Torino 1999, pp. 49-117). L’autore, che si firmò con l’anagramma Terentio Chirrap, adottò un sottotitolo spagnoleggiante, La forza de lo sango, con riferimento all’agnizione finale.
Non si trattò di ...
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MARONE, Andrea
Floriana Calitti
MARONE (Marrone, Maro), Andrea. – Figlio di Pietro e della veneziana Cecilia Tiepolo, sono incerti sia il luogo sia l’anno di nascita.
Sembra che la famiglia fosse originaria [...] , pp. 143-146). È stata anche avanzata l’ipotesi che dietro una battuta dell’epigramma, «Nolumus agnosci», si nasconda l’anagramma di «Columna gnosius» (cfr. ed. 1998, II, pp. 495 s.), con allusione al misterioso Francesco Colonna autore dell’opera ...
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BARISANA, Eleonora (dialettalmente Dianora)
Luigi Firpo
Nacque a Barletta nel tardo, 500. Suora francescana abilitata a vivere coi propri familiari ("monaca di casa"), era probabilmente imparentata col [...] e scritti ogni volta che li voleva, con qualche segnale datoli"(Oriana, o meglio D[onna] Oriana è trasparente anagramma di Dianora).
Trasferito nel luglio 1604 nell'orrida "fossa" di Castel Sant'Elmo, Campanella venne bruscamente separato dalla sua ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] dell’idillio I fiori nella strenna Il dono di primavera (1839), in cui si celebrava una donna, Atilia, chiaro anagramma di Italia.
Il 1841 fu l’anno della novella in endecasillabi sciolti Edmenegarda pubblicata dall’editore Ubicini di Milano, dove ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] con certezza il C. in un personaggio noto, fu compiuto dal Cotta (p. 245), che vide quasi in "Collatius" l'anagramma di "Cattaneus", cognome di una nobile famiglia di Novara. L'errore, accettato da molti biografi, fu confutato dal Tiraboschi (p ...
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anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...
anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ottiene «certa», «creta», «trace» e...