MACCARI, Giacomo
Diana Blichmann
MACCARI (Macari), Giacomo. – Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1690.
Mancano notizie certe sulle origini familiari e la formazione musicale di questo cantante. [...] in musica sia stato il M. o piuttosto Vivaldi: nel libretto, per la musica è menzionato Lotavio Vandini, anagramma di Antonio Vivaldi, che secondo Strohm avrebbe intonato questo testo. P. Weiss invece ritiene improbabile che Vivaldi abbia scritto ...
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SCRIBANI, Carlo
Flavio Rurale
– Nacque a Bruxelles il 21 novembre 1561, figlio di un nobile italiano, Ettore, e di una nobildonna di Gand, Maria Vander Beke, sposatisi nel 1560.
Il padre, piacentino, [...] II.
Nella veste di scrittore di cose politiche usò diversi pseudonimi, come quello di Clarus Bonarscius (sorta di anagramma del suo nome e cognome): Vincenzo Lancetti (Pseudonima ovvero tavole alfabetiche dei nomi finti o supposti..., Milano 1836 ...
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BERGANTINI, Giuseppe Giacinto Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 10 ott. 1691, da Domenico e Margherita Polacco, ambedue di famiglia cittadina originaria. il cui primogenito fu Giovanni [...] di "terza edizione ", "da molti errori corretta e corredata di note per M. Agostino Venuti", che era nient'altro che un anagramma di Giusto Nave e cioè il B. medesimo. Finora non ci è stato dato di incontrare più di due edizioni dell'opera: a ...
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ORSINI, Flavio
Anne-Madeleine Goulet
ORSINI, Flavio. – Nacque a Roma il 7 novembre 1620, secondogenito di Ferdinando, duca di Bracciano, e di Giustiniana di Giovannantonio Orsini, duca di Sangemini. [...] di libretti e di spartiti. Entrò in Arcadia il 3 gennaio 1692 con lo pseudonimo di Clearco Simbolio, e utilizzò anche l’anagramma Filosinavoro.
Morì a Roma il 5 aprile 1698. Con lui si estinse il ramo degli Orsini di Bracciano.
Opere: Oltre a quelli ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] genovesi.
Il D. compose e pubblicò altre due operette politiche: la prima nel 1656, sotto l'anagramma Hieronimus De Arminis, intitolata Observationes ad Annales ecclesiasticos Henrici Spondani Apamiarum in Gallia episcopi, quibus expenduntur nonnulla ...
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SCAPPI, Alessandro. –
Alessandro Pastore
Nacque a Bologna fra il 1571 e il 1572, figlio di Mario e di Isabella Sampieri. La famiglia apparteneva alla nobiltà senatoria, provenendo peraltro da una lucrosa [...] un Omen et encomium di Pietro Francesco Passerini, professore di teologia morale a Piacenza, che si apriva con l’anagramma del nome (Alexander Scappius = Sal, Iudex ac Parens) e tesseva l’elogio delle sue qualità politiche e religiose, ripercorrendo ...
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SPIRITI, Giuseppe
Luca Addante
SPIRITI, Giuseppe. – Nacque, pare, nel 1757, a Messina (Riflessioni economico-politiche..., 1793, pp. 161, 195), non a Cosenza, come di norma si legge (dopo Andreotti, [...] ; e a Venezia la seconda edizione (la prima è s.d.) della Salmace trasformata (firmata da Piersippe Giusti, anagramma di G.S.), poemetto denso di succhi massonici seguito da altri componimenti in versi. Alcuni inediti (soprattutto sonetti) sono ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] sempre sotto il velo dell'anonimato (ma in una nota indicava "il vero autore di questa fola" in "un certo Strega-crifticon", anagramma del suo nome) e sempre presso Bassaglia, le due prime parti nell'autunno del 1767 e la terza nel 1768. Se il titolo ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] Scala La Gioconda consacrò definitivamente Ponchielli come il maggiore fra i nuovi operisti italiani.
Il libretto di Tobia Gorrio (anagramma di Arrigo Boito) si rifaceva al dramma di Victor Hugo Angelo, tyran de Padoue (1835), rinnovando dunque il ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] – dovrebbero infatti alludere all’ordine gerarchico delle tre virtù teologali, mentre la parola R-O-S-A potrebbe essere l’anagramma di O-R-S-A).
Nei sei anni di stabile residenza nella diocesi perugina (1458-64), Iacopo si distinse essenzialmente ...
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anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...
anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ottiene «certa», «creta», «trace» e...