GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] celando la sua identità con lo pseudonimo-anagramma di Gasparo Francesconi degli Ambasciatori, ferrarese. Per benevolenza del principe Alessandro Torlonia fu impiegato nell'amministrazione dei Sali e tabacchi, con chiaro intento assistenziale tanto ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] mostra della Società d'incoraggiamento delle belle arti a Firenze, firmate sin da allora con lo pseudonimo Ulvi Liegi, anagramma di Luigi Levi. L'esordio dell'artista, accolto da critiche lusinghiere, diede l'avvio a un'intensa attività espositiva ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] sette pezzi, si aggiunsero in anni successivi due tavole relative alla figlia di Luigi XVI, Maria Teresa Carlotta, firmate con l'anagramma "Silanio", e un'altra raffigurante la separazione del re dalla sua famiglia, incisa dal L. ma terminata da G.B ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] scritti lo pseudonimo "Polifilo" o le iniziali "L. B."; più raramente, in polemica con la Francia, l'anagramma "Marcel Libaut". Dopo cinque anni intendeva abbandonare ogni attività politica quando, proposto nel novembre1890 alla candidatura del I ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] di Milano: ciò testimonia i rapporti col Filarete, autore dell'edificio, che cita il F., con il nome di Letistoria anagramma di Aristotile, nel suo trattato di architettura sia a proposito di un sopralluogo compiuto con lui nel territorio di Piacenza ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] Ferreo B'gomesis". Anche nel quadretto del coro, dove è raffigurato il Sacrificio di Enos o la preghiera senza vittime èscolpita in anagramma la stessa firma: "Opus Io. Fran D Cap. Ferr. Berg.", ciò che prova come anche le tarsie del coro nell'abside ...
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anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...
anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ottiene «certa», «creta», «trace» e...