FRANCIOSI, Pietro
Cristoforo Buscarini
, Nacque a San Marino il 13 giugno 1864 in una famiglia della piccola borghesia, da Marino e da Maria Della Balda, e frequentò nelle scuole annesse al collegio [...] 1865 appena 7.080 abitanti, con una struttura economica unicamente fondata su un'agricoltura scarsamente produttiva. L'analfabetismo era generalizzato. Le strutture politiche erano ancora quelle dello stato assoluto codificate negli Statuta dell'anno ...
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(VII, p. 65; App. I, p. 280; II, I, p. 410; III, I, p. 240; IV, I, p. 297)
La B. ha assunto, dal giugno 1989, il nome di Unione di Myanma per non derivare il nome dalla sola etnia birmana. La sua popolazione, [...] nei prossimi anni, sebbene il contrasto tra ricchi e poveri appaia meno stridente che in altri paesi del Terzo Mondo. L'analfabetismo interessa il 35% della popolazione per lo più rurale; il 24% della popolazione è urbana. Gli attivi sono circa la ...
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Madagascar
Riccardo Martelli e Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Riccardo Martelli
Stato insulare dell'Africa meridionale, situato nell'Oceano Indiano. La popolazione era di 12.092.157 [...] dell'ONU, diversi indicatori sociali, quali la mortalità infantile, la speranza di vita alla nascita e l'analfabetismo, hanno manifestato sensibili miglioramenti. La struttura produttiva del Paese rimane comunque molto arretrata, anche se la crescita ...
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HONDURAS.
Anna Bordoni
Ilenia Rossini
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America Centrale istmica. Nel 2014 la stima UNDESA [...] Paese con una serie di riforme sociali (aumento del 60% dei salari minimi, impegno nella lotta all’analfabetismo ecc.) che incontrarono l’ostilità delle oligarchie honduregne. La convocazione di un referendum consultivo sull’eventuale nomina di ...
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MALAYSIA.
Silvia Lilli
Paola Salvatori
Francesca Romana Moretti
– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato dell’Asia sud-orientale. [...] quasi per la totalità della popolazione ai servizi sanitari e all’acqua. Permane, tuttavia, una discreta percentuale di analfabetismo (7%). L’economia della M. continua a crescere a ritmo sostenuto: dopo una breve contrazione avvenuta nel 2009 ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] di età superiore ai 6 anni e il 76% delle femmine; nel 1881 le due proporzioni risultarono rispettivamente 55 e 69%. In totale gli analfabeti furono 15,9 milioni nel 1871 e 15,1 nel 1881, concentrati per la metà circa nel Mezzogiorno (nel 1861, lo si ...
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Rivista di cultura fondata a Firenze nel 1908 da G. Prezzolini (➔); pubblicata dapprima con periodicità settimanale, poi (1914) quindicinale, fu diretta dallo stesso Prezzolini (eccettuato un breve periodo, [...] e fecondo, come quello che Salvemini promosse sul problema del Mezzogiorno e sulle connesse questioni del suffragio universale, dell’analfabetismo e dell’organizzazione della scuola, della cultura popolare ecc. Né meno utile, nel campo estetico, fu l ...
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MALAWI
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Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, II, p. 377; v. Niassa, Protettorato del, XXIV, p. 746; App. III, II, p. 263)
Al censimento del 1987 la popolazione del paese ammontava a 7.982.607 ab.; stime [...] è elevato (3,7% nella media 1985-90), al punto da compromettere gli sforzi di emancipazione economica del paese. Il tasso di analfabetismo è di poco inferiore al 60% (al censimento del 1987 è risultato che meno del 50% dei bambini in età scolare ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] . Per una semiologia della lettera simultanea, in La lettera familiare, a cura di G. Folena, 1985, pp. 223-31). L’analfabetismo di ritorno – cioè la tendenza, da parte della popolazione scolarizzata, a perdere con il tempo la capacità di scrivere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di città sociale ha origine nel XIX secolo, in Gran Bretagna. Nel secolo [...] anche il triste primato della statistica per quel che riguarda la mortalità dei bambini, le condizioni igieniche precarie, l’analfabetismo e la densità di abitanti nei quartieri operai edificati nei dintorni delle fabbriche situate nei grandi centri ...
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analfabetismo
s. m. [der. di analfabeta]. – Condizione di chi è analfabeta: non si vergogna di confessare apertamente il suo a.; a. di ritorno, quello di chi, avendo appreso a leggere e a scrivere, ha perso tale capacità per mancanza di esercizio...
analfabeta
analfabèta (ant. analfabèto) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo analphabetus, gr. ἀναλϕάβητος, comp. di ἀν- priv. e ἀλϕάβητος «alfabeto»] (pl. m. -i). – Che non sa né leggere né scrivere: era figlia di un montanaro a.; confessò di...