DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] , p. 28).
Molti problemi attendevano certamente il nuovo arcivescovo di Torino: molti parroci erano non residenti; l'analfabetismo diffuso a diversi livelli; i primi focolai d'eresia venivano scoperti nella stessa capitale, mentre alla periferia del ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] 1912 si dichiarò a favore del suffragio universale, anche se lamentò con veemenza il disastroso tasso di analfabetismo e i connessi brogli e corruzioni elettorali, esprimendo anche critiche alla magistratura per lo scarso vigore nella persecuzione ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] i "preti, diaconi e subdiaconi" su di una popolazione che non supera i 1500 abitanti) rasentava un vero e proprio analfabetismo ed era costretto, per vivere, all'esercizio di mestieri manuali, si che non mancavano tra le sue fila "marangoni, calegeri ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] favore della salvaguardia dell'ambiente naturale, contro la proliferazione delle armi nucleari, contro la fame nel mondo e l'analfabetismo.
Considerato uno scienziato-umanista per l'ampiezza dei suoi interessi e dei campi in cui la sua opera ebbe un ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] di utili relazioni sull'andamento dei vari settori della Pubblica Istruzione, avviò iniziative nella lotta contro l'analfabetismo degli adulti e istituì le prime biblioteche magistrali ad uso degli insegnanti.
Ridiventato semplice deputato, il B ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] delle corrispondenze, l'efficacia del linguaggio, l'interesse delle inchieste su temi quali la delinquenza giovanile, l'analfabetismo, il divorzio, i diritti sociali e politici dei lavoratori, le condizioni dei carcerati. Uno spazio particolare era ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] , per la cui apertura il G. si adoperò vedendo in essa un mezzo atto non solo a lenire la grave piaga dell'analfabetismo delle classi popolari, ma anche a propagandare tra i giovani la lotta di classe. Determinanti furono pure la mediazione da lui ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] al congresso a riflettere sull’allarmante fenomeno e suggerì loro di avviare uno studio a tappeto sulla situazione degli analfabeti in ogni regione d’Italia. Intervenne pure sul tema spinoso dell’insegnamento della religione, a proposito del quale ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] sostenere che il G. - il quale in qualità di deputato di un collegio lucano conosceva assai bene il problema dell'analfabetismo - non nutrisse qualche dubbio (Ullrich).
Vicepresidente della Camera dal 18 maggio 1911 al 29 sett. 1913 e dal 28 nov ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] del ministero della Pubblica Istruzione (tornata del 7 giugno), col quale chiedeva l'intensificazione della lotta contro l'analfabetismo nelle nuove zone rurali di bonifica del Veneto. Coerentemente con la sua posizione unì il suo voto a quello ...
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analfabetismo
s. m. [der. di analfabeta]. – Condizione di chi è analfabeta: non si vergogna di confessare apertamente il suo a.; a. di ritorno, quello di chi, avendo appreso a leggere e a scrivere, ha perso tale capacità per mancanza di esercizio...
analfabeta
analfabèta (ant. analfabèto) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo analphabetus, gr. ἀναλϕάβητος, comp. di ἀν- priv. e ἀλϕάβητος «alfabeto»] (pl. m. -i). – Che non sa né leggere né scrivere: era figlia di un montanaro a.; confessò di...