Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] gravi crisi alimentari, e sui programmi di sviluppo, che aiutano i paesi soggetti ad alti tassi di povertà e di analfabetismo a perseguire l'autosufficienza e a farsi trovare pronti ad affrontare le fasi di crisi.
L'esigenza di un'organizzazione ...
Leggi Tutto
Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] e pubblico nell'Europa moderna. Guida storica e critica, Roma-Bari 1977.
Petrucci, A., Scrivere e no. Politiche della scrittura e analfabetismo nel mondo d'oggi, Roma 1987.
Popkin, J., Revolutionary news. The press in France, 1789-1799, Durham, N.C ...
Leggi Tutto
RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] dimenticate altre conseguenze fondamentali della moltiplicazione delle r., come l'aumento dell'istruzione e la drastica riduzione dell'analfabetismo passato, nei paesi industriali, dall'oltre 90% della fine del 18° secolo ai valori minimi di oggi; o ...
Leggi Tutto
analfabetismo
s. m. [der. di analfabeta]. – Condizione di chi è analfabeta: non si vergogna di confessare apertamente il suo a.; a. di ritorno, quello di chi, avendo appreso a leggere e a scrivere, ha perso tale capacità per mancanza di esercizio...
analfabeta
analfabèta (ant. analfabèto) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo analphabetus, gr. ἀναλϕάβητος, comp. di ἀν- priv. e ἀλϕάβητος «alfabeto»] (pl. m. -i). – Che non sa né leggere né scrivere: era figlia di un montanaro a.; confessò di...