morfina
Paolo Tucci
Alcaloide isolato (sin dal 1806) dall’oppio. La m. è utilizzata prevalentemente come analgesico nel dolore da moderato a severo associato a diverse patologie, come coadiuvante dell’anestesia [...] in sottotipi. La m. mostra una maggiore affinità per i recettori mu. La stimolazione del recettore mu giustifica le azioni analgesiche sopraspinali e spinali e la depressione respiratoria. Tra gli oppioidi la m. è un agonista puro, poiché ha un ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] quali, per es., gli antidepressivi o i cortisonici, sostanze usate per altri impieghi ma che, combinate con i farmaci analgesici, ne migliorano l’effetto.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha elaborato una scala sequenziale di impiego di ...
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Patologo, nato a Opoczno nel 1866, morto a Leopoli nel 1911. Si laureò in Russia, studiò poi in Germania e in Francia; dal 1907 insegnò patologia generale a Leopoli. I suoi studî si riferiscono all'ematologia, [...] al ricambio materiale, alla neurologia. È noto come "sintoma di B." l'analgesia tabetica nel nervo ulnare nella doccia epitrocleo-olecranica. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ricerca scientifica estende enormemente le possibilità di trattare il dolore e ricorrere [...] l’introduzione in uso (1966) della ketamina, primo anestetico dissociativo, cioè a dire in grado di produrre incoscienza e analgesia ma non anestesia classica e che per queste proprietà è anche diventato una sostanza d’abuso.
Successivamente un altro ...
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agopuntura
Infissione di aghi in particolari punti del corpo a scopo curativo, eseguita da personale appositamente preparato e mediante tecniche specifiche. L’a. nacque in Cina circa 5.000 anni or sono [...] hanno dimostrato l’attivazione o la disattivazione di aree corticali e sottocorticali mediante a.; studi di risonanza magnetica, applicati all’analgesia, hanno dimostrato che l’a. manuale attiva tutti i tipi di fibre nervose afferenti (A-β, A-δ e C ...
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placebo
Forma farmaceutica che non contiene sostanze biologicamente attive, presentata al paziente come rimedio efficace e quindi somministrata al fine di indurre suggestione psicoterapeutica oppure [...] percentuale (39%) di pazienti da sottoporre a un’operazione chirurgica trattati con p. raggiungeva uno stato di analgesia che poteva essere abolito somministrando il naloxone, un antagonista della morfina; ciò dimostra che il p. aveva provocato ...
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endorfina
Polipeptide di lunghezza variabile, presente nel cervello di tutti i Mammiferi, uomo compreso. Le e. sono sostanze endogene similmorfina (morfine endogene), individuate in seguito alla scoperta [...] I primi 4 residui amminoacidici della regione C-terminale della β-e. sono comuni ad altri due neuropeptidi, noti col nome di encefaline. Inducono analgesia a dosi molto più basse di quelle della morfina e fanno intravedere la possibilità di preparare ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] di tecniche invasive o seminvasive che consentono di portare i farmaci, sia analgesici locali sia oppioidi, a contatto con le radici spinali (analgesia epidurale) o con il sistema nervoso centrale (tecniche subaracnoidee spinali o intraventricolari ...
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crack
Polvere di cocaina non salificata in forma glicosidica che, commista a tabacco, è fumata come droga. Il nome onomatopeico, coniato negli USA e poi dovunque adottato, fa riferimento ai crepitii [...] immediato passaggio nella fitta rete vascolare del polmone produce un effetto immediato, paragonabile a quello della iniezione endovenosa: dilatazione pupillare, sudorazione, tachicardia, analgesia, eccitazione psichica fino alla confusione mentale. ...
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agopuntura
s. f. – Infissione di aghi nei tessuti del corpo, secondo modalità tecniche particolari, a scopo terapeutico o analgesico. È una pratica medica tradizionale cinese, risalente a ca. 6.000 anni [...] dell'a. ha conosciuto un notevole progresso, tanto che in Occidente si stanno proponendo interpretazioni dell'effetto analgesico dell'a. non in termini filosofici ma di neurofisiologia e neuroendocrinologia sperimentale. D'altra parte, l'efficacia ...
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analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...
analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...