La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] pericolo di una caduta di tensione nella ricerca medica, sia di quella volta all'individuazione di più efficaci terapie analgesiche, sia riguardo alle cure degli anziani e dei malati terminali che non scelgono l'eutanasia. Sempre secondo questo punto ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] , con un laccio elastico, si può pungere l'arteria (per es. nel triangolo di Scarpa) e in 10-30′ si ha completa analgesia. L'iniezione si può anche fare retrograda nella pedidia o nella radiale; la quantità di liquido varia da 20 a 80 cmc. secondo l ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] all'aspirina. I FANS sono tra i farmaci più frequentemente utilizzati per le loro proprietà antinfiammatorie, antipiretiche, analgesiche e antitrombotiche, che li rendono molto utili per il trattamento o la prevenzione di un grande numero di ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] una zona intermedia fra le due forme di eutanasia, in quanto un'anticipazione dell'esito mortale, dovuta alle terapie analgesiche (per es., il trattamento del dolore con oppiacei per 'via spinale'), non comporta responsabilità per il medico curante ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] il suo uso è ostacolato dalle proprietà stupefacenti e dagli effetti collaterali. Di qui la continua ricerca di migliori sostanze analgesiche. Da molti anni era stata formulata l'ipotesi che la morfina e i suoi derivati per esercitare la loro azione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] D. Gates e Gilg Tschudi, della University of Rochester, interessati allo studio di sostanze sintetiche con proprietà analgesiche, realizzano la prima sintesi totale della morfina, partendo da un derivato naftalenico. Il loro lavoro, che conferma ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] più che alla volontà di essere chiari e precisi, è molto spesso dovuto all'umana pigrizia. Le parole neutre, analgesiche, librate in un cielo immateriale, si impongono nell'uso generale, ed emarginano le parole tradizionali, che al parlante sembrano ...
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Basi biologiche del dolore
Oscar Corli
Pochi vocaboli nella lingua italiana concentrano in sé valenze semantiche tanto diverse come la parola dolore. Può significare, innanzi tutto, una sofferenza di [...] altri sottotipi. In altri termini, quando viene somministrato a un malato uno di questi farmaci si devono attendere risposte analgesiche non del tutto prevedibili, perché ogni soggetto ha un proprio assetto genico in grado di modulare la risposta ai ...
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Effetto placebo e nocebo
Fabrizio Benedetti
Un placebo è una sostanza inerte o un trattamento medico senza alcuna proprietà terapeutica, mentre l’effetto placebo, o risposta placebo, è la conseguenza [...] dolore
Tra l’ultima decade del 20° sec. e la prima del 21°, la risposta placebo, e in particolare l’analgesia da placebo, è stata utilizzata come modello per comprendere meglio vari meccanismi cerebrali. In particolare, lo studio dell’effetto placebo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] o avessero comunque il valore del placebo; eppure, in certi casi la tradizione popolare aveva ben individuato piante lassative o analgesiche che potevano essere usate in modo appropriato. È pur vero che talvolta il rimedio era peggiore del male, come ...
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analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...
analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...