supposta
Tipo di suppositorio, per lo più di forma ogivale, che si usa per introduzione anorettale. Contiene solitamente sostanze medicamentose che possono agire localmente o per via generale (perchè [...] agiscono localmente, le più usate sono quelle contenenti sostenze antiflogistiche e anestetiche per patologia emorroidaria. Fra le s. che contengono sostanze attive per via sistemica, di frequente uso sono quelle a base di analgesici e antipiretici. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ricerca scientifica estende enormemente le possibilità di trattare il dolore e ricorrere [...] l’introduzione in uso (1966) della ketamina, primo anestetico dissociativo, cioè a dire in grado di produrre incoscienza e analgesia ma non anestesia classica e che per queste proprietà è anche diventato una sostanza d’abuso.
Successivamente un altro ...
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algesia
Intensità e carattere personale della sensibilità al dolore di un soggetto. L’a. è di diversa intensità nei pazienti con identica patologia, essendo determinata sia da fattori soggettivi a livello [...] nervosi centrali che condizionano l’a. si ricordano le lesioni talamiche e l’assunzione di alcol, droghe, o analgesici oppioidi. Fattori che condizionano l’a. a livello della sensibilità periferica sono le neuropatie periferiche di qualsiasi genere ...
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Provvedimento terapeutico locale per proteggere tessuti lesionati e favorirne i processi riparativi: materiali fondamentali sono il cotone idrofilo e i tessuti di garza idrofila sotto diverse forme, associati [...] anche l’aggiunta di una sostanza antisettica (fenolo, iodoformio ecc.), o comunque dotata di precisa azione farmacologica (antibiotici, analgesici ecc.), a una sostanza (cotone, garza) o a particolari preparazioni (soluzioni per clistere ecc.). ...
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strappo
Lesione traumatica di un muscolo conseguente a un movimento violento o incongruo (atti lavorativi pesanti, esercizi sportivi violenti, ecc.); consiste nella lacerazione parziale di fibre muscolari; [...] ’arto interessato e, nei giorni successivi al trauma, con la comparsa, talvolta, di ecchimosi sottocutanee; la cura consiste nel riposo, applicazione di ghiaccio ed eventualmente nella somministrazione di analgesici per via generale o per uso locale. ...
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Famiglia di piante erbacee Monocotiledoni, ordine Asparagali. I caratteri morfologici sinapomorfi riguardano l’ovario infero e la presenza di alcaloidi amarillidi. La famiglia comprende circa 900 specie, [...] .
Gli alcaloidi delle A. presentano strutture chimiche assai eterogenee, legate fra loro soltanto da una comune derivazione biogenetica. Alcuni di questi sono dotati di attività farmacologica molto intensa, quali ipotensivi, ipnotici o analgesici. ...
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Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni riguardano i canali ionici di membrana, il neurotrasmettitore [...] stati prodotti molti farmaci antagonisti di NK1, ma la speranza di trovare in tali farmaci una nuova classe di potenti analgesici non è stata confermata da altrettanti studi sul piano clinico. Il lanepitant, un antagonista selettivo di NK1, è stato ...
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neuropeptide
Peptide attivo nel sistema nervoso centrale e periferico che possiede attività neurotrasmettitoriali. I neuropeptidi possono essere sintetizzati dagli stessi neuroni che sintetizzano i neurotrasmettitori [...] per la morfina. Finalmente si è capito in che modo funziona la morfina e con quale meccanismo essa produce gli effetti analgesici e quelli stimolanti o depressivi sul sistema nervoso centrale (SNC). Si sperava anche di poter arrivare a farmaci ...
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oppioidi
Sostanze prodotte dall’organismo (dette anche o. endogeni) che presentano gli effetti dell’oppio e del suo costituente principale, la morfina (➔ oppiacei). Gli o. endogeni sono derivanti da [...] azione diretta su specifici recettori cerebrali, che sono di tre tipi principali: μ, δ e κ. I recettori μ sono responsabili dell’analgesia sovraspinale, del senso di euforia e di sedazione e della dipendenza fisica; i recettori κ sono coinvolti nell ...
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causalgia
Dolore urente e intenso, soggetto a esacerbazioni parossistiche e scatenato soprattutto da stimoli tattili. La c. deriva dalla lesione di nervi periferici o da amputazione (➔ arto fantasma, [...] risultati, seppur di breve durata; nei casi più gravi si può ricorrere alla simpaticectomia. L’infusione epidurale di analgesici o di ketamina va integrata con la riduzione dell’attività simpatica riflessa, tramite fentolamina o clonidina, data l ...
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analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...
analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...