farmaco orfano
farmaco Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, [...] o tessuto specifico. I f. prendono inoltre denominazioni generiche che si riferiscono alla loro azione prevalente (f. analgesici, anestetici, antibiotici, ecc.) o che riflettono la loro composizione chimica (bromuri, sulfamidici, ecc.). In partic.: f ...
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tarso anatomia e medicina Parte dello scheletro del piede compresa tra il collo di questo e i metatarsi; è composto da 7 ossa disposte in 2 ordini: astragalo e calcagno, cuboide, scafoide e i 3 cuneiformi. [...] essere meno frequentemente causata dalla infiammazione della borsa sottocalcaneare. La cura è per lo più sintomatica (riposo, analgesici ecc.) o ortopedica.
Strato fibroso situato nello spessore di ciascuna palpebra (t. superiore e inferiore) verso ...
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glioma
Tumore cerebrale che prende origine dal tessuto gliale. La caratteristica comune di questi tumori è la crescita intracranica, che determina una sofferenza di natura compressiva sull’encefalo. [...] alla localizzazione neuroanatomica del tumore. La cefalea continua, persistente da più di 3÷4 settimane, non risolvibile con analgesici generici, può essere un sintomo comune a diverse forme di glioma. Oltre a essa possono comparire la sindrome da ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] quali, per es., gli antidepressivi o i cortisonici, sostanze usate per altri impieghi ma che, combinate con i farmaci analgesici, ne migliorano l’effetto.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha elaborato una scala sequenziale di impiego di ...
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ganglioradicolite
Processo infiammatorio che coinvolge uno o più gangli spinali e le corrispondenti radici posteriori. La g. più frequente è quella da herpes zoster (➔ nevralgia, Nevralgia da herpes [...] neuriti, con postumi dolorosi frequenti, che durano a lungo, spesso intensi per mesi. La terapia è con analgesici e antiepilettici ad azione antinevralgica (gabapentin, pregabalin), blocco peridurale con anestetici, associati, per le forme erpetiche ...
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Processo flogistico acuto che interessa i tessuti superficiali o profondi di un dito, e che di solito è provocato dai comuni piogeni (stafilococchi e streptococchi) che penetrano nei tessuti attraverso [...] i p. sono provocati da germi particolarmente virulenti. Il dolore può mancare quando i p. (che sono detti p. analgesici) insorgono in persone che presentano disturbi della sensibilità. A seconda della localizzazione del processo flogistico, i p. si ...
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fisica In fisica nucleare, reazione di s. (o di stripping), ogni reazione nucleare in cui una parte del nucleo incidente si unisce al nucleo bersaglio mentre la parte residua prosegue all’incirca lungo [...] leso; obiettivamente si manifesta con l’atteggiamento di riposo dell’arto interessato e, nei giorni successivi al trauma, con la comparsa, talvolta, di ecchimosi sottocutanee; la cura consiste nel riposo e nella somministrazione di analgesici. ...
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postoperatorio
Che segue a un intervento chirurgico. Malattia p.: quadro clinico e biochimico riscontrabile subito dopo l’intervento, riferito al trauma generale subito dall’organismo per l’intervento.Trattamento [...] schemi terapeutici, e avvalendosi di dispositivi infusionali endovenosi, endorachidei (spesso sfruttando il catetere dell’anestesia epidurale), sottocutanei, che somministrano un insieme di analgesici in modo continuo tramite dispositivi a pompa. ...
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strumentazione medicina S. biomedica Settore della bioingegneria che riguarda il progetto, lo sviluppo, la costruzione e il collaudo di dispositivi e apparecchiature utilizzati sia nella ricerca biomedica [...] . La s. per terapia comprende tutti quegli apparati e dispositivi attraverso i quali si agisce sull’organismo per scopi analgesici e/o terapeutici. Rientrano in tale tipo di s. gli apparati di stimolazione, quali per es. i pacemaker cardiaci ...
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analgesia
Abolizione della sensibilità dolorifica. Se di natura organica, l’a. è imputabile a lesioni delle vie o dei centri nervosi preposti a questa forma di sensibilità. L’a. può anche essere indotta [...] , è che i soggetti siano convinti della loro efficacia (➔ dolore; placebo).
Anestetici locali
In molti casi l’effetto analgesico può essere ottenuto con l’interruzione della via dolorifica a livello del neurone periferico, ossia con il silenziamento ...
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analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...
analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...