Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] sui quali esso agisce. I siti di legame della morfina sono stati chiamati recettori μ. Attualmente si ritiene che nell'analgesia sia implicata soprattutto l'attivazione di un sottotipo recettoriale, il recettore μ₁, mentre un altro sottotipo, il μ ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] che inducono. Entrambe le categorie hanno una lunga storia: la morfina, principio attivo del papavero da oppio, è utilizzata come analgesico da migliaia di anni, mentre l'assunzione di alcol, la prima droga a uso 'voluttuario', è documentata già in ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] di altre piante; oppure possono essere stati aggiunti, in maniera fraudolenta, farmaci di sintesi molto attivi (analgesici-antinfiammatori, benzodiazepine, diuretici ecc.); o, infine, la droga può contenere inquinanti ambientali. Tali fattori possono ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] della morfina, alla cui semplificazione strutturale hanno lavorato generazioni di chimici; il lavoro ha condotto a potenti analgesici, quali levorfanolo, metazocina e alfaprodina, che però hanno mantenuto la capacità di indurre tossicodipendenza.
Il ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] e l'1,7% della popolazione. I loro meccanismi di azione sono in buona parte noti: gli oppioidi inducono sia l'analgesia, sia gli effetti cercati dai tossicomani - come euforia, piacere, sedazione - agendo su recettori specifici i cui ligandi endogeni ...
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analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...
analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...