PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] laterale piperazinica: trifluperazina; a catena laterale piperidinica: tioridazina), oppure nel gruppo dei butirrofenoni (derivati da un analgesico: la dextromoramide) i più importanti dei quali sono l'haloperidolo e il triperidolo, e, nel gruppo ...
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IODOFORMIO
Vincenzo PAOLINI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Lo iodoformio, triiodometano, CHI3, fu scoperto nel 1822 da G.-S. Sérullas e considerato come uno ioduro di carbonio: la sua composizione [...] con i tessuti ed è tanto più energica quanto più i batterî sono dotati di potere riduttore. È lievemente stimolante, analgesico ed emostatico e favorisce la fagocitosi. L'uso dello iodoformio per via interna è stato abbandonato per la sua tossicità ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] l'elettricità era essenzialmente usata per la stimolazione del corpo, si riteneva che i magneti avessero un effetto sedativo e analgesico; le indicazioni tipiche erano mal di denti, spasmi, convulsioni e attacchi d'ansia. A partire dal 1774 il medico ...
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DANA, Giovanni Pietro Maria
Daniela Silvestri
Nacque a Barge (prov. di Cuneo) il 1° giugno 1736. Mostrò presto vivace vocazione naturalistica, preferendo allo studio delle opere di lettere e di scienze [...] emorroidi e dei dolori reumatici e, unita con la polvere dei fiori di acacia e di mimosa, ottimo analgesico ed antipiretico.
La descrizione del Solano melanoceraso, pianta importata dalla Guinea, oltre che interessare la botanica descrittiva, per ...
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anestesia - Anestesia subaracnoidea
Stefano Faenza
L’anestesia subaracnoidea è un tipo di anestesia loco-regionale. Si effettua iniettando l’anestetico locale sul fascio di nervi afferenti alla colonna [...] l’effetto del blocco, il paziente recupera una piena sensibilità e pertanto è necessario predisporre un trattamento analgesico postoperatorio. Un effetto collaterale sgradevole (piuttosto raro e prevalente nei pazienti di giovane età) è quello di ...
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STUPEFACENTI
Adalberto PAZZINI
Gabriele GABBRIELLI
Giuseppe VIDONI
. Sono sostanze che, introdotte in un modo o nell'altro nell'organismo, svolgono un'azione tale da alterare notevolmente le condizioni [...] . Del gas esilarante (protossido d'azoto) venne tentato, e poi ben presto abbandonato, lo sfruttamento a scopo analgesico in odontoiatria.
Nel Medioevo e oltre, gli stupefacenti ebbero una parte importante nelle pratiche di stregoneria (v. streghe ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] il suo uso è ostacolato dalle proprietà stupefacenti e dagli effetti collaterali. Di qui la continua ricerca di migliori sostanze analgesiche. Da molti anni era stata formulata l'ipotesi che la morfina e i suoi derivati per esercitare la loro azione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicofarmacologia nasce nel 1951 con la scoperta dell’efficacia della clorpromazina [...] l’R1187 manifesta un singolare comportamento. L’effetto immediato sembra sovrapponibile a quello di un normale oppioide (era cioè un analgesico), ma si dimostra di breve durata. A questo effetto fa seguito un’azione che somiglia molto a quella della ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] seguito alla scoperta dell’antipirina, nome commerciale dell’1-fenil-2,3-dimetilpirazolone, utilizzata come potente analgesico e antinfiammatorio (seppur tossica nei trattamenti prolungati). Seguirono nel giro di breve tempo le sintesi dell’ossazolo ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] a bassa frequenza la branca del trigemino che deve essere anestetizzata. L'effetto dell'intervento è l'induzione di analgesia permanente.
d) Terapia di modulazione
Questo tipo di terapia del dolore si attua sia inibendo il passaggio della sensazione ...
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analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...
analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...