La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] dei trattamenti farmacologici e l'uso diffuso di metodi per alleviare il dolore, può risultare difficile stabilire se un trattamento analgesico costituisca una forma di eutanasia attiva o passiva. Inoltre, già nel 1975, a seguito di un articolo molto ...
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La dipendenza dalle droghe
Pier-Vincenzo Piazza
Véronique Deroche-Gamonet
Giovanni Marsicano
La dipendenza: un fenomeno naturale
La dipendenza dalle droghe è un fenomeno conosciuto dal genere umano [...] locale e suoi derivati sono ancora utilizzati a questo scopo. La morfina, che in sostanza equivale all’eroina, è l’analgesico più potente che si conosca ed è ancora universalmente utilizzato in medicina. La Cannabis sativa (marijuana) era presente in ...
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Basi biologiche del dolore
Oscar Corli
Pochi vocaboli nella lingua italiana concentrano in sé valenze semantiche tanto diverse come la parola dolore. Può significare, innanzi tutto, una sofferenza di [...] altri sottotipi. In altri termini, quando viene somministrato a un malato uno di questi farmaci si devono attendere risposte analgesiche non del tutto prevedibili, perché ogni soggetto ha un proprio assetto genico in grado di modulare la risposta ai ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] cocaina, l'anno seguente Louis Lewin ne denunciò i pericoli e, a Heidelberg, Karl Koller, utilizzando l'effetto analgesico locale di questa sostanza, scoperto nel 1879 dal medico russo Vassilij van Anrep, fondò la chirurgia oculistica moderna.
Queste ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] a prova il fatto che egli ne aveva ricavato una quantità considerevole di olio combustibile dotato altresì di virtù terapeutiche (analgesico per uso locale nei podagrosi). Quanto all'anima razionale, essa aveva sede in certo liquido sottilissimo e di ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] la morfina e con quale meccanismo essa produce gli effetti analgesici e quelli stimolanti o depressivi sul SNC. Si sperava anche ricerche, non si è ancora ottenuto un farmaco analgesico ideale.
La scoperta di peptidi neurotrasmettitori così numerosi ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] è l'acido acetilsalicilico o Aspirina) corrispondono alla struttura:
essi hanno, come è noto, anche azione analgesica e antireumatica antiflogistica, ma non sono privi di tossicità locale (stomaco) e generale (sistema nervoso, cardiocircolatorio ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] e di papiro, di crescione, bietola o lattuga. L'aristolochia è utile per gli ascessi della testa o dei reni, o come analgesico generale. Una miscela di cera rossa, grasso di capra e olio di nardo serve a curare i testicoli induriti dal freddo. Il ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] disturbi gastrointestinali, febbre, citopenia e neuropatia periferica. Per il trattamento del dolore osseo si usano farmaci a scopo analgesico e, dove possibile, una buona terapia del dolore. Una volta al mese si può inoltre infondere il pamidronato ...
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Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] monkeys, in ‟Journal of physiology", 1975, CCLI, pp. 833 ss.
Mayer, D. J., Price, D. D., Central nervous system mechanisms of analgesia, in ‟Pain", 1976, II, pp. 379-404.
Mehler, W. R., The anatomy of the so-called ‛pain tract' in man: an analysis ...
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analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...
analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...