Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] derivati sono dette oppiacei. Significato più vasto ha il termine oppioide, che designa una sostanza avente un effetto analgesico e stupefacente simile a quello della morfina. Gli oppioidi possono essere di origine naturale, semisintetica o sintetica ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] e Charles-Gabriel Pravaz nei primi anni Cinquanta. La sostanza cominciò allora a venire largamente prescritta, non soltanto come analgesico in caso di patologie come il cancro, le nevralgie e i reumatismi ma anche come trattamento delle cardiopatie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] . Lo scopo dichiarato di questi studi era quello di produrre farmaci che fossero dotati di una potente attività analgesica ma che non inducessero dipendenza. Tra le sostanze più importanti che ne derivarono figurano la petidina (usata soprattutto ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] laterale piperazinica: trifluperazina; a catena laterale piperidinica: tioridazina), oppure nel gruppo dei butirrofenoni (derivati da un analgesico: la dextromoramide) i più importanti dei quali sono l'haloperidolo e il triperidolo, e, nel gruppo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] l'elettricità era essenzialmente usata per la stimolazione del corpo, si riteneva che i magneti avessero un effetto sedativo e analgesico; le indicazioni tipiche erano mal di denti, spasmi, convulsioni e attacchi d'ansia. A partire dal 1774 il medico ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] il suo uso è ostacolato dalle proprietà stupefacenti e dagli effetti collaterali. Di qui la continua ricerca di migliori sostanze analgesiche. Da molti anni era stata formulata l'ipotesi che la morfina e i suoi derivati per esercitare la loro azione ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] animale da esperimento. In quest'ultimo si assiste a una rapida diminuzione, fino alla perdita, del potere analgesico della droga. Nell'uomo avviene altrettanto, obbligando malati affetti da sindromi dolorose croniche e tossicodipendenti ad aumentare ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] a bassa frequenza la branca del trigemino che deve essere anestetizzata. L'effetto dell'intervento è l'induzione di analgesia permanente.
d) Terapia di modulazione
Questo tipo di terapia del dolore si attua sia inibendo il passaggio della sensazione ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] del dolore, della sofferenza, dell'angoscia o dei danni durevoli, grazie alla corretta applicazione di un anestetico, di un analgesico o di altri metodi, non pone l'utilizzazione di un animale al di fuori dell'ambito di questa definizione. Sono ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] quando si dovranno usare seriamente: il sonnifero non produrrà più il sonno, il tranquillante non toglierà più l'ansia, l'analgesico non rimuoverà più il dolore. Lo stesso vale nel campo della chemioterapia: per assuefazione o selezione il germe sarà ...
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analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...
analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...