Farmaci, i più frequentemente usati, per combattere gli stati dolorosi. Appartengono a due categorie: gli a. antinfiammatori e gli a. narcotici. Al primo gruppo appartengono l’amminofenazone, l’acido acetilsalicilico e molti altri (➔ FANS). Di azione antidolorifica più intensa sono quelli del secondo gruppo, come morfina, codeina, meperidina, metadone. Tutti gli a. narcotici danno abitudine e farmacodipendenza ...
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Composto chimico, estere etilico del cincofene, C19H17NO2; si presenta in cristalli gialli insolubili in acqua; trova impiego in medicina come analgesico e antipiretico; è noto con diversi nomi. ...
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oppiòide Sostanza (detta anche opiato) avente un effetto farmacologico simile a quello della morfina; gli o. si caratterizzano per un forte effetto analgesico e stupefacente e possono essere di origine [...] naturale (per es., gli alcaloidi noscapina, codeina, tebaina presenti nell'oppio insieme alla morfina), semisintetica o sintetica (eroina, metadone, ecc.); il termine ha perciò significato più vasto di ...
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Medico (Lannilis 1819 - ivi 1897). Svolse la sua attività a Lannilis, nel dipart. del Finistère. Il suo nome è legato a due sindromi: la corea fibrillare e il patereccio analgesico. ...
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Variante di chetammina, diffusasi nel corso degli anni 1990 specialmente con riferimento all’impiego di tale sostanza come stupefacente. Assunta in basse dosi, la k., da tempo adoperata come anestetico [...] e analgesico soprattutto, ma non esclusivamente, nella medicina veterinaria, determina effetti più potenti, ancorché di minore durata, di quelli delle sostanze definite psichedeliche (LSD, mescalina ecc.), provocando l’insorgenza di stati di ...
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Composto chimico, C17H17NO (C2H3O2)2. Si presenta come una polvere bianca, inodore, solubile in acqua, ottenuta per acetilazione della morfina (diacetilmorfina). Ha un’azione farmacologica simile a quella [...] della quale però è più attiva, dà maggiore euforia e induce più rapidamente farmacodipendenza. È stata usata in terapia come analgesico e sedativo della tosse. Oggi il suo uso è bandito e la sua fabbricazione vietata. È uno stupefacente molto usato ...
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Per quanto fossero note da tempo, le proprietà analgesiche del freddo sono state utilizzate solo molto recentemente nella pratica chirurgica, dopo cioè che Temple Fay ebbe dimostrato l'azione antiflogistica [...] locale (1938) e Allen, Crossman e Ruggiero ne ebbero osservato l'importanza nella prevenzione dello shock.
L'effetto analgesico del freddo, associato al suo potere antiflogistico ed antishock, ha fatto di esso l'anestetico più indicato in soggetti ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] arti.
A differenza degli anestetici, utilizzati per provocare uno stato temporaneo di incoscienza e insensibilità al dolore, gli analgesici sono farmaci che servono a trattare il dolore di tipo cronico in una grande varietà di condizioni patologiche ...
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Medico (Sciaffusa 1620 - ivi 1695). Studiò a Strasburgo, Padova e Basilea e dal 1648 esercitò la medicina a Sciaffusa. Può considerarsi uno dei fondatori dell'anatomia patologica e della tossicologia. [...] isolò gli effetti tossici e farmacologici di un alcaloide della cicuta maggiore, la conina, un potente antispasmodico e analgesico che egli utilizzò in chirurgia, e svolse importanti osservazioni sull'avvelenamento da mercurio e da contatto con altri ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] che inducono. Entrambe le categorie hanno una lunga storia: la morfina, principio attivo del papavero da oppio, è utilizzata come analgesico da migliaia di anni, mentre l'assunzione di alcol, la prima droga a uso 'voluttuario', è documentata già in ...
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analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...
analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...