Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] tra gli alcaloidi chinina, cinconina e piridina, si dedicò a ricerche di chimica-fisica, con particolare riguardo all'analisi dei gas: sulla base di vecchi lavori di H. Cavendish, che aveva evidenziato (1788) un residuo dell'aria atmosferica dopo ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] ricerca scientifica, soprattutto in matematica fino al 1820, e in chimica, in cui giunse alla scoperta della famosa legge di Avogadro qualche , da lui ritenuta universalmente valida. Mediante l'analisi A. riuscì quindi ad enunciare la "legge ...
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Chimico e farmacista (Angers 1754 - ivi 1826). Figlio di un farmacista, a partire dal 1774 studiò chimica a Parigi con H.-M. Rouelle; farmacista-capo alla Salpêtrière; ricoprì incarichi accademici [...] , P. elaborò la sua legge a partire dall'analisi ponderale di minerali e di composti metallici (alcuni dei di questa legge mise fine ad un secolare convincimento tra i chimici secondo il quale le sostanze potevano reagire tra loro in varie ...
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Chimico italiano (Calvello 1850 - Napoli 1893). Allievo di S. Cannizzaro, assistente all'Università di Roma (1876), ordinario di Chimica docimastica presso la Scuola di Applicazione per gl'Ingegneri di [...] del biossido di molibdeno. I suoi studi si sono concentrati nella caratterizzazione chimica di minerali e sull’elaborazione di nuove metodiche di chimica analitica per l'analisi delle acque potabili, settore in cui ha acquisito competenza tale da ...
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Biochimico e medico statunitense (n. New York 1943). Dopo la laurea in Medicina alla Columbia (1966), ha completato la formazione medica ad Harvard e a partire dagli anni Settanta ha insegnato Biochimica [...] alle proteine G del corpo umano: oltre a permettere l’analisi dei meccanismi che stabiliscono l’azione dell’adrenalina, quei svedese delle Scienze gli ha conferito il premio Nobel per la Chimica (assegnato anche al collega e allievo B. K. Kobilka). ...
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Chimico (Wernigerode 1743 - Berlino 1817); esercitò prima la professione di farmacista, poi si dedicò alle ricerche chimiche, e (dal 1810) insegnò a Berlino. Tra i primi in Germania a seguire e divulgare [...] nuova nomenclatura nella farmacopea. Introdusse nei metodi di analisi quantitativa i criterî di accuratezza e di esattezza derivati e può essere considerato uno dei fondatori della chimica analitica: alcune metodiche da lui introdotte, come ...
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Chimico (Berlino 1709 - ivi 1782), direttore del laboratorio chimico dell'Accademia delle scienze di Berlino (1760). Compì importanti ricerche per lo sviluppo della chimica analitica: in partic., fece [...] uso sistematico dell'analisi per via umida e del cannello ferruminatorio; determinò la composizione di diversi minerali (gesso, barite, organismi viventi; appurò (1758) le differenze di natura chimica fra sodio e potassio (nei sali); si servì del ...
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Chimico e naturalista (Katrineberg 1735 - Medevi 1784), fu uno dei protagonisti dell'affermazione della chimica come scienza autonoma. A lui si deve la definizione di un metodo sistematico di analisi qualitativa [...] per la determinazione del peso di un metallo in un campione di minerale. Sviluppò inoltre il concetto di affinità chimica, da lui interpretata sulla base del principio newtoniano di attrazione gravitazionale, e pose le basi del concetto di valenza ...
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Biochimico (Liverpool 1914 - Norwich 1994); ha compiuto i suoi studî e le prime ricerche presso il Trinity College di Cambridge. Dopo aver svolto attività di ricerca presso i laboratorî della Wool industries [...] , ha ricoperto la carica di direttore del dipartimento di chimica delle proteine dell'Istituto di ricerca Rowett a Bucksburn, J. P. Martin, ha operato nel campo dell'analisi e della separazione di amminoacidi, introducendo e sviluppando la ...
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Chimico (La Louptière, Aube, 1777 - Parigi 1857); allievo di L.-N. Vauquelin, fu professore di chimica al Collège de France e all'università di Parigi, di cui fu anche rettore. Dopo aver compiuto fondamentali [...] la preparazione del sodio e del potassio con metodi chimici, il riconoscimento del cloro come sostanza elementare, l'introduzione del clorato di potassio come agente ossidante nell'analisi organica elementare. Realizzò inoltre la sintesi di numerosi ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...