Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] .
Le origini dei parlamenti sono oscure, e in ultima analisi quella della prima comparsa dei parlamenti è una questione oziosa, i loro nomi via via che la gerarchia sociale diveniva più complessa. Il servitium era di natura personale. Un uomo d'armi ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] essere esaustivo né oggettivo, giacché in questo tipo di analisi un intrinseco elemento di arbitrarietà è inevitabile; tuttavia, si adeguata chiave di lettura delle relazioni internazionali nel loro complesso.
a) La fine dell'eurocentrismo
La più ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] parziale e va quindi integrata per giungere a una stima complessiva.
Secondo i dati ISTAT presentati il 12 marzo 2003 sono una ricca produzione di provvedimenti, di studi, di analisi comparative soprattutto sui temi della disabilità che gli sono ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di variabilità. È scienza di ciò che permane, è analisi d'un meccanismo ripetitivo, è constatazione consapevolizzante. E, sguardo di Gozzi, non vede il progresso quale crescita complessiva, quale ascesa qualitativa. La ragione non elimina la ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] deve dimenticare che, mentre Nani aveva redatto un'analisi ad uso personale, Donà era invece lo questo caso si possono ipotizzare per tutto il corpo aristocratico entrate complessive intorno ai 4.000.000 di ducati. Infine la redecima del ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] o alpina. Non a caso, in una prospettiva di complessiva ricostruzione politico-istituzionale, in una recente importante sintesi si di questa stessa opera, il fatto cioè che "l'analisi delle origini dello Stato di Terraferma deve partire dalla metà ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Roma-Bari 1985, p. 237.
97. Su questo interessante e complesso personaggio cf. la voce di Nicola Labanca, in Dizionario Biografico degli politico e parlamento nell'Italia liberale. Un'analisi a partire dai meccanismi della rappresentanza, "Passato ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] consiglio dei dieci del 19 dicembre 1497 (35).
Discorso più complesso è quello che riguarda l'età al compimento della quale si Statuto del 1242 (123). In realtà, ad una più attenta analisi, la funzione di questa norma non è riducibile a quella di ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] a un quadro certo non meno ricco e complesso. Le strutture istituzionali erano comuni a quelle . 651 s.; F. Brunello, Storia del cuoio, p. 147.
190. Cf. per un'analisi più scrupolosa, R. Delort, Un aspect du commerce vénitien, pp. 32 ss.
191. Ibid., ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ispirazione a positive riforme politiche" (30). Diversa l'analisi di Massimo Petrocchi: attenua e sfuma il concetto di , e già l'impresa è ardua, e poi sperare che la complessa macchina dello stato cominci a muoversi, a riformarsi, a guardare al ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...