CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dimostrarne l'erroneità e non di una superficiale analisi (come sosterranno più tardi gli oppositori), si 1710, C. XI morì a Roma il 19 marzo 1721.
Il bilancio complessivo del pontificato di C. XI non si può certo considerare positivo. Eletto tra ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] a Roma per trattare, in nome di Venezia, la complessa questione del patriarcato di Aquileia, che aveva determinato un conflitto condotte sulla criminalità romana nel Settecento, basate su analisi quantitative, hanno dimostrato che non ci furono ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] sulle vicende private, dando ampio spazio all’analisi psicologica della sua personalità, per comprendere i trasformando in un personaggio popolare uno studioso che per la complessità del suo stile di scrittore era tutt’altro che provvisto di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] appartengono prevalentemente all'Esarcato, alla Pentapoli e all'Italia centromeridionale. Poiché l'analisi e lo studio dei nomi di luogo e della loro vasta e complessa derivazione dal Liber pontificalis (circa due terzi) richiedono un lavoro non ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] A. non sono ancora del tutto chiare, neppure dopo le minute analisi del Palumbo (Lo scisma del MCXXX, pp. 174 ss.), perché e deciso controllo sulla Chiesa nei loro regni.
Diversa e più complessa, la situazione in Francia, ove il re Luigi il Grosso era ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] fino a un totale di quasi 350.000 uomini. Questo complesso di forze, che combatté in Italia contro Annibale, in Spagna 344-374 (tr. it.: Teorie della guerra generale, in Teoria e analisi nelle relazioni internazionali, a cura di L. Bonanate e C. M. ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] le seconde - che erano di gran lunga più delicate e complesse - prevedeva non tanto una magistratura quanto un mediatore il Consiglio - la cui efficacia dipendeva in ultima analisi dalla sua capacità di escogitare una soluzione egualmente accetta a ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] guida di una produzione capace di soddisfare il loro fabbisogno. Tale complesso diritto-dovere, peraltro, non sempre era riconosciuto a una sola persona cattolico una mentalità nuova che proponeva un'analisi critica dei problemi. Insieme con questa ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] zelante e il tratto psicologico che se ne può evincere sembra più complesso. C'era una sfera nella quale il dubbio, lo stesso 1974, pp. 71-98. Sul D. e la Resistenza v. la analisi di G. Quazza, Resistenza e storia d'Italia, Milano 1976; sui rapporti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] che, poi, queste nostre distinzioni, doverose nell’analisi che conduciamo, nella realtà della prassi storiografica di , però, a dare e a trasmettere l’impressione di una complessa e difficile situazione storica; ed è stato notato come il confronto ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...