Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] di elettrodinamica, di elettromagnetismo, di elasticità, di analisi pura, questioni di carattere tecnico, trovano di ebbe nel calcolo differenziale assoluto uno strumento adeguato allo sviluppo matematico delle sue concezioni: al merito, che L.-C. ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] soluzioni e gli algoritmi da lui scoperti e con gli enti da lui introdotti, la potenza dell'analisi aprì la strada alla rifondazione della matematica. In questo campo il suo contributo più insigne fu forse l'elaborazione del concetto di funzione che ...
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Matematico e medico (Valentano 1765 - Modena 1822). Trascorse a Modena quasi tutta la sua vita, e in quella università fu professore dal 1797 alla morte con la sola interruzione di un anno (1798), allorché [...] ducale di Modena, ove insegnò clinica medica e matematica applicata. Dal 1816 fu presidente della Società dei l'inizio di quel rinnovamento che la teoria dei gruppi doveva portare nell'analisi algebrica (teoria di É. Galois, di poco posteriore a R., ...
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Matematico italiano (Napoli 1859 - Torre Annunziata 1906), fratello di Giuseppe Raimondo Pio. Ebbe vita travagliata che gl'impedì di conseguire la laurea, ma per i suoi alti meriti scientifici nel 1886 [...] gli fu assegnata la cattedra di analisi algebrica all'univ. di Palermo, cui seguì (1891) quella di calcolo infinitesimale all'univ. di Napoli; socio corrispondente dei Lincei (1895). Tra i più geniali matematici italiani del 19º secolo, ha condotto ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] si scompone generalmente in due forze, la resistenza, che è diretta come la corrente, e la portanza, che è normale alla corrente.
Matematica
La r. di due polinomi f(x), g(x) di grado rispettivamente n ed m è un certo polinomio R nei coefficienti ai ...
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Filosofo italiano (Torino 1908 - Rho 1991); prof. di storia della filosofia all'univ. di Pavia (1952), poi di filosofia della scienza all'univ. di Milano (1956), è stato tra i primi a fare conoscere in [...] della storia della scienza, e, sul piano teorico, ad alcuni temi della filosofia della matematica (Storia e filosofia dell'analisi infinitesimale, 1947; Il pensiero scientifico, 1954; Galileo Galilei, 1957; Filosofia e filosofia della scienza ...
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Matematica (Milano 1718 - ivi 1799); aggregata all'Accademia delle scienze di Bologna, autrice di un trattato di analisi algebrica e calcolo infinitesimale (Instituzioni analitiche ad uso della gioventù [...] , benché fosse già stata descritta in precedenza da G. Grandi: versiera di M. G. Agnesi. Rifiutò la cattedra di matematica all'università di Bologna, offertale da Benedetto XIV (1750); dopo la morte del padre (1752) si dedicò interamente alle opere ...
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Matematico francese (Parigi 1915 - ivi 2002). Prof. di calcolo differenziale e integrale (dal 1953) all'univ. di Parigi e quindi di analisi (1959-60; 1963-83) al politecnico di Parigi; Fields medal (1950), [...] un'ampia generalizzazione dell'ordinaria nozione di funzione e che ha trovato applicazioni in molti settori della matematica applicata. Tra le opere: Théorie des distributions (1950-51); Méthodes mathématiques de la physique (1955); Application des ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] una breve nota che allora passò quasi inosservata, un ragionamento matematico, che sta alla base di ogni considerazione evoluzionistica. Egli che abbiamo ora considerato. Eseguito il lavoro di analisi, si può tentare di ricostruire l'unità del ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] potenza delle sue idee e dei suoi metodi, che hanno avuto numerose ripercussioni nelle matematiche classiche, trasformando grandi parti della geometria e dell'analisi, e sbiadendo i confini tra queste due discipline, e sono penetrati in quasi tutta ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...