Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] della natura. Anche le verità e gli assiomi della matematica sono casi di constatazione estremamente uniforme e trovano origine la connessione generale dei fenomeni sociali, e che combina l'analisi di scienza pura con l'indagine sui fatti concreti, i ...
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Logico, matematico e filosofo britannico (Ramsgate 1861 - Cambridge, Mass., 1947). La sua attività speculativa fu caratterizzata in un primo tempo da indagini sui fondamenti e i problemi della logica matematica [...] : di qui l'elaborazione di una cosmologia filosofica ove fosse possibile superare la contrapposizione soggetto-oggetto e l'analisimatematico-meccanica della natura. W. indica come "luogo" cruciale della sua visione del mondo l'"evento" in cui la ...
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Filosofia
Principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca. Kant, nella Critica della ragion pura, chiama a. dell’intuizione alcuni giudizi a priori, di evidenza immediata, [...] Lukasiewicz, D. Hilbert-W. Ackermann, D. Hilbert-P. Bernays. matematica
In origine, presso i Greci, l’a. in quanto nozione generale parte» ecc.) si distingueva dal postulato. La moderna analisi dei principi della scienza tende invece a far scomparire ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] dal 1805 poté dedicarsi a Parigi alla ricerca scientifica, soprattutto in matematica fino al 1820, e in chimica, in cui giunse alla scoperta , da lui ritenuta universalmente valida. Mediante l'analisi A. riuscì quindi ad enunciare la "legge elementare ...
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Filosofo e scienziato tedesco (Winterthur 1720 - Berlino 1779). S. è noto nella storia dell'estetica per l'ampia e fortunata Allgemeine Theorie der schönen Künste (4 voll., 1771-74), un manuale di estetica [...] J. Bodmer e J. J. Breitinger. Nel 1747 fu chiamato a insegnare matematica in un ginnasio di Berlino; lì entrò in contatto con L. Euler e P di S. consistono da un lato in un'analisi degli aspetti psicologici della produzione artistica, del nesso tra ...
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Filosofo e logico inglese (Cambridge 1903 - ivi 1930). Prof. all'università di Cambridge, conosciuto soprattutto per la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead, R. [...] 'economia e la metafisica.
Vita e opere
Fondamentale la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N geometrie finite. Si occupò anche di teoria economica in senso matematico. Dopo la sua morte i suoi scritti principali sono ...
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Filosofo (n. in Slesia tra il 1220 e il 1230 - m. dopo il 1277). Figura di pensatore medievale ricordata per aver condotto ricerche sui problemi naturali, principalmente ottici. Accanto a tali ricerche, vanno [...] propagazione della luce secondo raggi diretti, riflessi e rifratti. Nello sviluppo di questa analisi viene in primo piano una spiegazione matematico-sperimentale dei fenomeni ottici, con una attenzione alla tecnica di costruzione e utilizzazione ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Wallhalben, Palatinato, 1851 - Monaco di B. 1914). Studiò matematica, scienze naturali, filosofia e teologia a Erlangen, Tubinga, Utrecht e Bonn. Fu prof. a Breslavia (1890) [...] della psicologia intesa, piuttosto che come scienza sperimentale, come scienza dello spirito. Adottò un metodo di analisi psicologica basato sulla retrospezione degli atti passati, distinguendo l'atto dal contenuto (pur riferiti entrambi all'unità ...
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Economista, matematico e filosofo (Gray 1801 - Parigi 1877). Uno dei fondatori dell'economia matematica: diede precisa formulazione alla legge della domanda e dell'offerta e al problema dell'equilibrio [...] del monopolista; attraverso le analisi parziali del monopolio, del duopolio, del meccanismo concorrenziale e dei costi di produzione riuscì per primo a dimostrare l'utilità del ricorso alla matematica nell'impostazione dei problemi economici ( ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] suo considerare, per lo meno sino al 1712, le matematiche quali perfettissime fra le scienze, ma finanche un non quali che siano i loro fini individualistici, tutto, in ultima analisi, ridonda a beneficio dell'umanità, e quindi a glorificazione della ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...