Mauro Palma
Maryam Mirzakhani
Quando la matematica è donna
Da Teheran a Harvard, la prima donna ad aver vinto la medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento nella ricerca matematica, a 37 anni [...] complessi.
Forse, se fosse ancora tra noi, il grande matematico Hermann Weyl (1885-1955) rivedrebbe oggi la battuta di pessimo quest’ultime sono oggetti definiti in termini di analisi e geometria differenziale le loro chiusure sono oggetti ...
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Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] sarebbe possibile cogliere con altre forme.
In gioventù studiò matematica per poi iscriversi alla facoltà di Medicina a Lione, in cui viene enunciata la sua idea di cinema attraverso l'analisi di due concetti chiave: l'estetica del primo piano e il ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] il paziente è in grado di superare le resistenze all’analisi, di accettare e integrare in sé le interpretazioni terapeutiche, secondo criteri suoi propri.
Le suggestioni della logica matematica anziché della linguistica sono alla base degli studi di ...
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Matematico e fisico italiano (Milano 1856 - ivi 1937). Allievo a Pavia, fra gli altri, di F. Casorati, E. Beltrami, G. Schiaparelli, si perfezionò a Berlino alla scuola di G. Kirchhoff. Professore di analisi [...] dei XL della Società italiana delle scienze (1936). La sua attività si volse a varî campi della fisica matematica, ma particolarmente rilevanti restano i suoi contributi alla meccanica razionale che organizzò in un'ampia originale trattazione (sei ...
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Matematico, giurista e patriota (Piacenza 1817 - Torino 1889). Prof. di diritto romano a Piacenza, fu costretto a emigrare a Torino, avendo partecipato ai moti rivoluzionarî degli anni 1848-49. Si dedicò [...] e divenne nel 1857 prof. di geometria e analisi nell'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1875). Si occupò di diversi ed elevati rami delle matematiche (dalla teoria dei numeri a quelle della serie degli integrali ellittici, abeliani ...
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Fisico matematico italiano (Agrigento 1867 - Catania 1913). Professore nelle univ. di Catania e di Roma, si occupò di questioni legate a problemi della teoria matematica dell'elasticità, recando contributi [...] alla teoria delle funzioni armoniche e del potenziale. Si interessò anche all'analisi funzionale e in particolare alla teoria delle equazioni integrali e integro-differenziali. Socio corrispondente dei Lincei (1907). ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] Per la sua stessa formazione culturale, V. conosceva solo la matematica elementare, ma aveva un'innata inclinazione per la misurazione e molti anni un esatto e prezioso strumento per le analisi chimiche. Verso il 1789, impressionato dalla discordanza ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] riconosciuta l'origine. Il risultato più gravido di conseguenze di questa analisi è l'affermazione che non solo noi non conosciamo la sostanza delle analizzate e definite: tale è il caso della matematica e dei problemi morali. La scienza naturale ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] L., con la collaborazione prima di Laplace e poi di J.-B. Meusnier de la Place, cominciò a compiere esperimenti di analisi e sintesi dell'acqua e dimostrò che l'acqua era una sostanza composta. Al contrario di H. Cavendish, che aveva effettuato ...
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Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] le tesi di Über den Begriff der Zahl, 1887), la Philosophie der Arithmetik (1891), è una analisi dei concetti della matematica, ricondotti agli atti psicologici (la molteplicità, per es., è connessa all'atto del collegare) che ne costituirebbero ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...