FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] , se in quel tempo si delineò la passione del F. per le matematiche e la meccanica - cui rimase fedele anche in seguito pur a scapito dei fossili nelle campagne pisane e nel Volterrano, all'analisi del corallo - di cui congetturò acutamente, e in ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] del temperamento equabile.
Eppure, si dice che Smith, come la gran parte dei suoi colleghi matematici nel Settecento, prediligesse in ultima analisi un tipo di temperamento mesotonico. è possibile che gli scienziati fossero poco interessati alla ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] padri Carnevali e Dagno. Sempre a Milano, fu allievo per la matematica e la fisica dei padri Ranagni, Fumei e Re, per la chimica e stor. nat., I [1808], pp. 201-216); Sull'analisi dell'aria contenuta nella vescica natatoria dei pesci (ibid., II [1809 ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] dell'attribuzione. Il B. procede poi a risolvere il "paradosso" della coclea mediante l'analisi geometrica della sua struttura e la formulazione matematica del suo, fiurzionamento. La coclea dev'essere costituita da un involucro cilindrico, dentro il ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] tutta Europa. Tra l'altro, una sua analisi comparve, nel 1679, nelle Philosophical Transactions of the pp. 191, 199 s.; A. Fiocca - L. Pepe, La lettura di matematica nell'Università di Ferrara dal 1602 al 1771, in Annali dell'Università di Ferrara, ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] magia di Castel del Monte sono state proposte analisi esoteriche fondate sul sistema metrico decimale (Licinio, 2002 castello medioevale, Bari 2002.
L. Travaini, Monete mercanti e matematica. Le monete medievali nei trattati di aritmetica e nei libri ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] amici (Barrow e John Collins) erano a conoscenza delle scoperte matematiche di N. in campo analitico, giacché egli non aveva pubblicato viene tuttavia abbandonata a favore di una minuziosa analisi sperimentale. N. sta seguendo un metodo affatto ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] e copia di ogni sua opera.
Il L. ebbe fama di ottimo matematico, il migliore d'Italia a detta di molti (incluso R.G. Boscovich grado superiore al quarto, come Lagrange; della sintesi e analisi dell'acqua, come Lavoisier; di elettricità come É. ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] il nome di effetto Lussemburgo, l'analisi dell'interferenza di Radio Lussemburgo su altre stazioni trasmittenti europee (Una teoria ereditaria dell'effetto Lussemburgo, in Rendiconti del Seminario di matematica dell'Università di Padova, VIII [1936 ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] termica, ecc. (c) Ha signif. specifici nella matematica, come operazione, e nella geometria (v. oltre). sia definibile in dipendenza dal tempo. ◆ [ELT] P. normalizzata: v. segnali, analisi dei: V 128 a. ◆ [OTT] P. ottica: lo stesso che convergenza di ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...