Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] legittimità dell’i. del continuo è stata chiarita nel 1963 dal matematico americano P.J. Cohen, il quale ha provato che sia l medie di una serie di dati (si usa a tale scopo l’analisi delle medie, basata sull’indice t di Student) o sul confronto delle ...
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Linguista statunitense (n. Filadelfia 1928). Fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, le cui ripercussioni sono state profonde non solo nella linguistica, ma anche nella psicologia e nella [...] lato ha aperto nuove vie in una branca della matematica moderna (la teoria formale dei linguaggi), dall'altro ha un percorso parallelo a quello scientifico, relativo a una minuziosa analisi del modo in cui il linguaggio politico veicola i dispositivi ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] sostanzialmente il significato fondamentale del vocabolo originario.
Matematica
In algebra, particolare operazione astratta: ha di accumulazione.
Per le regole di d. in analisi ➔ derivata.
Tecnica
In elettrotecnica ed elettronica, connessione di ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] e di chiusura, indicano stati fisici di un sistema.
Matematica
In una espressione algebrica le p. si usano sistematicamente per B, un intervallo chiuso, un prodotto vettoriale. Nell’analisi dimensionale, è la grandezza della quale si vogliono ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] della relazione tra l. e r. passa attraverso l'analisi di concetti quali riferimento, significato, verità: 'Isa' meno di oggetti e fatti appartenenti a una presunta realtà matematica indipendente dalla natura umana (p avrebbe quindi un determinato ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Graham è più equilibrata di quella di Needham e non contraddice l'analisi di quest'ultimo, secondo cui 'la combinazione decisiva' consistette nell'applicazione della matematica alla conoscenza della Natura. Ma perché questa 'combinazione decisiva' fu ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] arrivi sulla Terra sapendo tutto di fisica e matematica, armato di elaboratori che potrebbero accedere a qualsiasi uno studio all'altro. Comunque ciò che più importa ai fini della nostra analisi è che non vi è prova in tutti questi studi di un unico ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] ha dato luogo agli alfabeti ebraico e arabo. In ultima analisi, a fondamento della tradizione scrittoria occidentale vi è un richiamati come 'aritmetica orale'. Ad esempio, le tavole matematiche consistono in elenchi di numeri e dei loro prodotti. ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] fisionomia.
Per le cosiddette scienze dure (fisica, matematica, chimica, biologia, ecc.) e per l Voghera, Miriam (2005), La misura delle categorie sintattiche, in Parole e numeri. Analisi quantitative dei fatti di lingua, a cura di T. De Mauro & I ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] ) ce l’hai una sigaretta?
(58) non ci capisco niente di matematica!
(59) me l’hanno detto che non ti saresti reso disponibile
In Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...