Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] Altri studiosi hanno ritenuto importante differenziare gli accordi corporati in base al numero e al tipo di partecipanti. Nel caso più comune ci si , di produttività e così via.
Le analisi econometriche del 'campione' OCSE di paesi capitalisti ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] i dati della tab. VI è possibile arricchire l'analisi sulla consistenza e sulla direzione dei flussi più recenti. In Stati Uniti hanno invece fissato, per il periodo 1992-1994, un numero medio annuo di ingressi pari a 714 mila, e per il 1995 ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] che mangia". Infine, nel secolo dei lumi, l'analisi sperimentale consentì ad A. Lavoisier di determinare i parametri i bambini al disotto dei 5 anni; b) riduzione almeno del 10% del numero di soggetti con basso peso alla nascita (2,5 kg o meno); c) ...
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Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] modelli, è risultato evidente che, benché solamente un esiguo numero di materiali riveli l'andamento A∝N per due sfere in detti stick-slip), che sono stati quindi oggetto di molte analisi da parte degli studiosi di tribologia. La natura del fenomeno ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] ha portato a progressi concettuali, quantitativi e applicativi molto fruttiferi, attraverso una combinazione di analisi matematica, simulazione numerica ed esperimenti. Il punto di partenza di questa vicenda è apparentemente angusto e oscuro, ma ...
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Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] nelle varie lingue si rivelano assai utili per un'ulteriore analisi. È significativo, ad esempio, il fatto che in italiano ciascun giocatore, in ogni momento del gioco, è valutato in un numero esatto di punti, il quale a sua volta è il risultato di ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] 4k2)R(k, t)
dove gli autovalori pn rimangono costanti (e ovviamente il loro numero non cambia) e i coefficienti ϱn evolvono a loro volta secondo l'equazione differenziale
Nell'effettuare succintamente tale analisi, per semplicità faremo riferimento ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] dell'invecchiamento, in cui è presente una memoria a lungo termine della storia passata del sistema. Dall'analisi di questo modello sono emerse numerose sottili questioni che, se da un lato hanno rappresentato una sfida per i modi di pensare e le ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] dall'organo della voce: v. segnali vocali, elaborazione dei. ◆ [ELT] Analisi dei s.: v. segnali, analisi dei. ◆ [ELT] Elaborazione numerica dei s.: v. segnali, elaborazione numerica dei. ◆ [ELT] Generatore di s.: apparecchio che fornisce s. elettrici ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] fatto che le m. non sono numeri ordinari ma sono numeri affetti da errore, cioè numeri approssimati: v. misura e integrazione: : III 487 d. ◆ [ANM] M. standard e non standard: v. analisi non standard: I 146 f. ◆ [MCS] M. stazionaria: v. meccanica ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...