Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] dalle acute analisi di Stefano Jacini e alla precoce definizione di una forbice apertasi tra paese reale e paese legale provenienti dal Vaticano produsse una paralisi politica.
Secondo l’analisi del Soderini, biografo designato di papa Leone, e ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] , quando si attribuisce a tutta la natura una vita reale e il linguaggio esercita il suo pieno e incontrastato dominio è giusto. C'è in Platone, specialmente nelle Leggi, un'analisi intuitiva e puntuale di ciò che costituisce una 'tradizione': la ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] di storia, per l’attenzione alle fonti documentarie e per l’analisi degli eventi, che non si risolveva soltanto in una lettura grazie alla quale riuscì a esercitare una influenza reale nel protestantesimo transilvano e a diffondere il credo ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] autorità, convenzionale, ma non per questo meno reale, non è giocata contro altri tipi di appartenenze della conferenza episcopale italiana, III, cit., pp. 1486-1518. Un’analisi del testo in La Chiesa italiana dopo Loreto, «La Civiltà cattolica», ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] una dinamica creativa e cosmica, generatrice delle varie dimensioni del reale. Non è chiaro come questo mito protologico si connettesse che oggetto di un ampio dibattito e di approfondite analisi. I due termini non sembrano indicare tanto due ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] sostanzialmente illegittimo - il tentativo di stabilire una saldatura reale tra di essi.
Le gravi mutilazioni non uccisero ai singoli fatti o ai singoli scritti, ma dipende in ultima analisi dalla posizione romana; e la "dimensione storica" che B. ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] dall'Antico Oriente o dall'Egitto; in ultima analisi però i Greci concepirono le costellazioni secondo i loro in senso anti-orario (da destra a sinistra, conformemente alla reale sequenza delle immagini viste dalla Terra). La composizione a forma ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] nei vari ambiti religiosi (v. Ries, 1978-1986 e, per un'analisi esemplare di un contesto tardo-antico, v. Brown, 1982). Queste e in quanto tale, una categoria che classifica e ordina il reale. Ciò significa che la qualità del sacro non è legata ad ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] quale dedicò la Perspectiva (testo che sarà oggetto di analisi anche da parte di Kepler), opera nella quale non diverso dall'attuale, cioè da quello aristotelico (quello attuale è reale ma non necessario). L'art. 34 condannava l'idea che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] cubici e poligonali, e infine, dopo, una breve analisi della dualità intesa genericamente come principio di alterità, le medie verificare se tale corrispondenza tra ordine linguistico e ordine reale esista e quanto sia certa. Questa verifica spetta a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...