Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di senso comune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] collettivi tra coloro che vi partecipano.
Generazioni e mutamento storico-sociale
L'analisi mannheimiana contiene tutti gli ingredienti per un compiuto approccio sociologico al tema delle generazioni considerate come effetto, e nello stesso tempo ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] della folla basandosi sulla teoria dei giochi e sull'analisi dei costi e dei benefici (v. Brown, 1965). Si è inoltre cercato di collegare l'approccio psicologico a quello sociologico nello studio dei comportamenti collettivi (v. Milgram e Toch ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] di costumi condiviso. Questo non impedisce che talune analisi autorevoli (ci riferiamo per esempio agli studi relativamente un gruppo interno a una società, i quali sono oggetto della sociologia, ci riferiamo a una subcultura" (v. Ember ed Ember, ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] non fu immediato, data la lentezza con la quale la sociologia di Durkheim si imponeva negli Stati Uniti: in particolare Il esporre o discutere la concezione durkheimiana. Per giunta, un'analisi accurata dei testi di Merton mostra che la nozione di ...
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Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] , sottolineando, quindi, la dicotomia tra individuo e gruppo; la sociologia psicologica di C. Cooley e la teoria del campo di Lewin su di esse. Secondo Foulkes, la pratica della 'gruppo-analisi' ha consentito di cogliere l'esistenza nel gruppo di una ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] Boine, Renato Serra (Firenze 1924), analisi dei tre autori, presentati come aristòcrati in 136; G. Bechelloni, C. P.: ricordo scomodo di un outsider, in Rassegna italiana di sociologia, XX (1979), 4, pp. 545-556; R. De Felice, Mussolini il duce, ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] C. Fiore, F. J.: il mito e la macchina mitologica, in Critica sociologica, 1980, n. 54, pp. 160-164; M. Pezzella, Mito e forma n. 1, pp. 11-13; A. Adami, Teoria della letteratura e analisi del mito in F. J., tesi di laurea, Università di Padova, a.a ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
macrosociologia
macrosociologìa s. f. [comp. di macro- e sociologia]. – L’analisi sociologica della struttura sociale nel suo complesso, distinta quindi dalle analisi parziali proprie della microsociologia.