Scrittore statunitense (n. Charles City, Iowa, 1932). Formatosi all'Indiana University e alla univ. di Chicago, è considerato tra i più importanti esponenti della narrativa statunitense contemporanea di [...] ispirazione postmoderna. I suoi primi romanzi erano improntati su una lucida analisi di alcuni fenomeni della società americana, come la nascita di nuove confessioni religiose di natura mistico esoterica (The origin of the Brunists, 1966, trad. it. ...
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Pseudonimo dello scrittore e commediografo belga di lingua francese Louis Carette (Cortenberg, Brabante, 1913 - Parigi 2012). Formatosi nell'ambito della grande tradizione francese di Balzac, di Chateaubriand [...] e di Stendhal (esperienza culturale della quale ci ha lasciato una lucida analisi in Balzac et son monde, 1955), M. ne realizza l'ideale saldatura con la tradizione del teatro da boulevard nella sua triade maggiore, L'oeuf (1956), La bonne soupe ( ...
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Storico dell'architettura statunitense (New Haven 1920 - Lynchburg 2017). Interessato all'evoluzione del linguaggio architettonico negli Stati Uniti e precursore del postmoderno, attraverso l'insegnamento [...] alla Yale University e nei suoi saggi ha elaborato e divulgato un sistema di analisi dei diversi stili contemporanei.Tra gli scritti più notevoli: The shingle style (1955), F. L. Wright (1960; trad. it. 1960), Modern architecture: the architecture of ...
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Botanico argentino (n. Bolívar, Argentina, 1914 - m. 2003); prof. univ. dal 1951, ha insegnato botanica a Parma; socio nazionale dei Lincei (1969). Ha svolto importanti ricerche sui fenomeni di fotoperiodismo [...] e sull'induzione della fioritura. Successivamente si è occupato dell'analisi ormonale dell'accrescimento, ponendo in evidenza per primo gli effetti sull'accrescimento dell'acido gibberellico. Ha coltivato anche studî di paleobotanica e palinologia ( ...
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Cantante tedesco (n. Oberammergau 1837 - m. 1895). Individuò e distinse i quattro tipi di voce (chiaro, scuro, duro, molle), e su questa scoperta fondò una teoria che, sviluppata dalla moglie Klara e dal [...] figlio Ottmar (1881-1952), fu poi fondamento dell'analisi fonetica di E. Sievers. ...
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Chimico (Mongardino 1761 - Millefiori 1834); membro dell'Accademia reale di Torino (1785) e professore, prima in quell'università poi all'Accademia; tra i primi a diffondere in Italia le teorie di Lavoisier; [...] si occupò, con interessanti risultati, di varî problemi analitici (analisi di minerali, estrazione di fosforo dalle urine, estrazione dell'indaco, ecc.). Nel 1798-99 fu membro del governo provvisorio di Torino. ...
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Fisico matematico italiano (Agrigento 1867 - Catania 1913). Professore nelle univ. di Catania e di Roma, si occupò di questioni legate a problemi della teoria matematica dell'elasticità, recando contributi [...] alla teoria delle funzioni armoniche e del potenziale. Si interessò anche all'analisi funzionale e in particolare alla teoria delle equazioni integrali e integro-differenziali. Socio corrispondente dei Lincei (1907). ...
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Matematico (Napoli 1865 - ivi 1940); professore di calcolo infinitesimale nell'univ. di Pavia (1890), poi di Napoli (1907), diresse il Giornale di matematiche fondato da G. Battaglini; socio nazionale [...] dei Lincei (1919). Ha lasciato importanti ricerche nei più svariati campi dell'analisi matematica. Tra le opere: Repertorium der höheren Mathematik (1910), I determinanti (1923). ...
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Storico orientalista italiano (Roma 1869 - Vancouver, Canada, 1935), figlio di Onorato; autodidatta nelle lingue orientali, si dedicò in particolare alla storia delle origini dell'Islam, e pubblicò dieci [...] volumi di Annali dell'Islam (1905-26), con traduzione delle fonti orientali, analisi critica e ricostruzione storica, ispirata a una critica radicale della tradizione. L'opera giunse però soltanto fino all'anno 40 dell'ègira. Ricco di interessi ...
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Economista (Filadelfia 1793 - ivi 1879); sostenitore dell'unità delle scienze e fiducioso nell'armonica composizione dei contrastanti interessi, appartiene, insieme con F. Bastiat e J.-B. Say, al filone [...] ottimista della dottrina economica del sec. 19º. Sono note la sua analisi del valore, basata sul costo di produzione, e la sua teoria della rendita fondiaria, influenzata dal rendimento crescente dell'agricoltura americana e pertanto apparentemente ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...